Venerdì Santo perché non si mangia carne? E perché solo pesce?

Nel culto cattolico, la Quaresima è il periodo dal Mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo, accompagnata dai fedeli dal Carnevale alla Pasqua: Secondo le istruzioni della chiesa, il venerdì santo non si dovrebbe mangiare carne (Una versione più morbida del digiuno, che include l’astensione totale o solo un pasto leggero al giorno.

Perchè il Venerdì santo non si mangia carne

Innanzitutto va chiarito che secondo la chiesa la carne non va consumata tutti i venerdì dell’anno, ma violare questa regola durante la Quaresima è considerato un reato grave. Secondo l’Antico Testamento, abbandonare la carne è un modo simbolico per “rinunciare” a qualcosa di soddisfacente e soddisfacente e per mostrare la capacità delle persone di mantenere l’intuizione in nome della spiritualità.

Perchè si mangia il pesce il Venerdì Santo

Questo si riferisce all’epoca in cui la carne era considerata un piatto “grasso” rispetto al pesce tradizionalmente povero: nel Medioevo si credeva anche che la carne stimolasse i desideri sessuali delle persone, che portavano ai loro istinti, aggressività e violenza.

Nella concezione cristiana, l’eliminazione dell’impulso del corpo aiuta l’anima a resistere a Dio: soprattutto durante la Quaresima, quando il carnevale è “surplus”, è necessario purificarsi secondo la rinascita della Pasqua. Anche durante questi 40 giorni i festeggiamenti sono stati più cauti: non si doveva addobbare l’altare, non si celebrava il matrimonio e si sospendeva il canto di Gloria e Alleluja.

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