Sarah Borruso: Chi è, cosa fa oggi, moglie, madre, figli, instagram, padre, genitori, fidanzata Genovese
Ecco tutte le news su Sarah Borruso. Pare sia stata la fidanzata di Alberto Genovese, il fondatore del sito Facile.it . Il sito non è durato a lungo perchè Genovese è stato al centro di uno scandalo. Pare infatti che sia stato accusato di due presunti episodi di violenza sessuale ai danni di due ragazze di 18 e 23 anni. L’uomo è stato successivamente scarcerato ma pare avesse dato festini a base di alcol e droga la sera dello stupro.
Sarah Borruso ha poco più di 20 anni, pare che i due si sarebbero conosciuti un anno e mezzo fa. Un pensiero comune è chiedersi se anche con lei Genovese avesse abusato o meno, oppure si sia trattato di un rapporto tra complici. Alcune voci affermano che i due sembrava andassero particolarmente d’accordo. Probabilmente Sarah non era al corrente del lato ombra del compagno.
Il migliore amico di Alberto, Daniele Leali, avrebbe dichiarato che la loro relazione dei due fosse aperta, e poco esclusiva condita di lussi, viaggi e regali. Sarah sapeva tutto, anzi, non si perdeva una sola festa del fidanzato.
Il giorno in cui Alberto è stato arrestato, sono stati ritrovati nella sua villa:
- 40mila euro in contanti,
- cocaina,
- chetamina,
- un diamante
- diverse manette.
Sarah Borruso conosce Alba Parietti, una delle amiche storiche di sua madre, così tanto legata a lei da chiamarla addirittura “nipotina”.
Tuttavia, di recente è emerso che il rapporto tra le due donne si sarebbe interrotto per motivi di natura caratteriali e di conseguenza anche il rapporto con Sarah.
Attualmente di Sarah non abbiamo molte notizie, mentre per quanto riguarda Alberto Genovese, è stato scarcerato. Il 43enne ha fondato diverse start up di successo, come riportano le agenzie di stampa e una volta lasciato il carcere di San Vittore, dove è rimasto quasi nove mesi, è stato sottoposto agli arresti domiciliari all’interno di una clinica privata. Soltanto qui, Genovese, ha ammesso di avere una dipendenza da cocaina.
