Quando fare e come effettuare la potatura delle ortensie

Le ortensie fanno parte delle piante ornamentali più diffuse; si distinguono per le loro particolari inflorescenze e sono molto semplici da curare e da coltivare. Oggi scopriremo come prenderci cura di queste meravigliose piante, quando fare e come effettuare la potatura delle ortensie.
Si tratta di piante asiatiche a foglia caduca che fioriscono sui rami nuovi: la potatura, infatti, si effettua per stimolare lo sviluppo dei germogli.
Quando procedere alla potatura?
È consigliabile potare le ortensie ogni anno, in modo da mantenere l’arbusto compatto e favorire la fioritura.
Generalmente la potatura avviene in autunno o verso la fine dell’inverno, quando le ortensie sono in riposo vegetativo.
È importante ricordare che le ortensie si dividono in specie arbustive e specie rampicanti: in base alle specie ci sono ortensie che fioriscono sui rami giovani e ortensie che fioriscono sui rami vecchi.
Come avviene la potatura?
Prima di potare un’ortensia è bene sapere che sono i rami giovani che fanno i fiori.
Pertanto, con la potatura autunnale, bisogna tagliare solo i rami che già hanno donato fiori, lasciando spazio ai rami nuovi che fioriranno in primavera.
I rami vecchi vanno tagliati a circa 25-30 cm dal terreno e a un paio di cm dalle gemme. È fondamentale lasciare una coppia di gemme perché da queste nasceranno rami nuovi per la fioritura primaverile.
Nel caso di ortensie indebolite o che hanno fatto pochi fiori, si può procedere a una potatura radicale: in questo modo la pianta svilupperà nuovi rami, ma occorreranno due anni prima che regali una fioritura abbondante.
Questo procedimento è indicato solo nelle ortensie che non hanno prodotto fiori o che sono state attaccate da virus, parassiti o malattie.
Le ortensie giovani non vanno mai potate, anzi la prima potatura andrebbe effettuata al terzo anno di vita della pianta.
In assenza di potatura vanno comunque eliminati i rami vecchi, sfoltendo la pianta.
La potatura di base consiste nell’eliminazione dei rami più deboli e secchi e dei fiori appassiti.
Quali forbici usare per potare le ortensie?
Per potare le ortensie servono forbici adatte, che garantiscano un taglio netto e che vengano disinfettate prima di ogni potatura: si consigliano forbici robuste in grado di tagliare i rami legnosi. Quelle più adatte per potare le ortensie sono le forbici a cricchetto che evitano lo schiacciamento dei rami.
I rami schiacciati o mal tagliati possono diventare il rifugio di parassiti vari che potrebbero attaccare la pianta compromettendone la fioritura.