Violenza inaudita quella fatta su una piccola bimba di 19 mesi. I fatti risalgono all’11 gennaio dello scorso anno e la vicenda si é consumata in provincia di Como.
La ricostruzione
La mamma della piccola, Silvia Barni, era andata a lavoro e aveva affidato Sharon, la figlioletta di 18 mesi avuta da una precedente relazione, al suo nuovo compagno, Gabriel Robert Marincat.
La coppia era insieme da qualche mese ma mai il nuovo compagno e la bimba erano rimasti soli a casa.
Durante il lavoro, Silvia aveva chiamato il fidanzato per sincerarsi che la piccola stesse bene. L’uomo ha quindi inviato delle foto della piccola che, all’apparenza, sembra fosse intenta a schiacciare un banale pisolino. Ma la giovane mamma aveva sentito che qualcosa non andasse. Così, aveva chiesto al compagno di inviarle un’altra foto della figlioletta: c’erano dei segni sul volto.
La giovane mamma ha quindi immediatamente mandato a casa a controllare sua madre. La piccola non stava bene ed è subito arrivata l’ambulanza, la piccola morì poco dopo a causa di un trauma cranico.
L’orrore sul corpicino
Il medico legale trovo sul corpo della piccola diversi segnali che facevano pensare che la piccola era stata colpita diverse volte fino alla morte.
Inoltre erano stati rinvenuti segni evidenti di una brutale violenza sessuale.
L’uomo é stato arrestato e confessato, queste le sue parole:
L’ho violentata e uccisa. Ero molto nervoso quel giorno