Prima di diventare un insegnante di sostegno bisogna seguire un iter ben preciso. Non tutti sono a conoscenza di come si fa a diventare un insegnante di sostegno. Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere una breve guida in modo da potervi aiutare a capire tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Come diventare insegnante di sostegno
L’insegnante di sostegno ricopre un ruolo specifico nell’ambito scolastico. Si tratta di quella figura professionale che si occupa di offrire delle attività di supporto nelle classi dove dovesse esserne richiesta la presenza. Insomma, nello specifico, l’insegnante di sostegno viene assegnata all’interno di una classe in cui è presente almeno un alunno disabile.
Per poter intraprendere questa tipologia di carriera è necessario seguire un iter specifico. In primo luogo bisogna essere in possesso di un abilitazione all’insegnamento, o in alternativa un titolo di studio valido. Bisogna poi seguire una specializzazione proprio per le attività di sostegno e infine superare un concorso. Per quanto riguarda lo stipendio, un insegnante di sostegno per il lavoro è svolto arrivato ottenere un compenso mensile pari a €1400.
Come si prende l’abilitazione
Per quanto riguarda l’abilitazione, è necessario specificare che anche chi ha un titolo di studio equivalente a un diploma può avere accesso a partecipare al concorso per diventare un insegnante di sostegno.
In alternativa, come si fa ad ottenere l’abilitazione? L’abilitazione viene rilasciata soltanto al termine di alcuni corsi specifici atti alla specializzazione, denominati TFA sostegno. Questi corsi vengono istituiti da diversi istituti ed Atenei.
Solo in seguito al superamento del corso si avrà l’opportunità di ottenere l’abilitazione richiesta. Ovviamente è opportuno precisare anche un’altra cosa, ovvero che per poter accedere ai corsi per ottenere l’abilitazione è necessario superare delle prove che vengono previste dagli istituti che istituiscono lo stesso corso.
