Conte si sta dimettendo. Chi governerà ora il paese? Tutti gli aggiornamenti

Alla fine, dopo un’altra giornata frenetica, dopo aver resistito fino all’ultimo, alle sette di sera finalmente Giuseppe Conte prende una decisione. Domani alle nove del mattino comunicherà ai suoi ministri l’intenzione di dimettersi in Consiglio dei ministri, poi si recherà al Quirinale e formalizzerà la decisione nelle mani del Capo dello Stato.
La nota ufficiale di Palazzo Chigi è stata diramata alle 19.20 dopo ore di incertezze e congetture. Non deve essere stata una decisione facile: le voci di dimissioni si sino rincorse sin dal mattino, dopo pranzo al Colle attendevano una chiamata che non è arrivata, nel pomeriggio prima le indiscrezioni sulle dimissioni alle 18, poi in serata dopo un Cdm sul Coni. Infine, la decisione del capo del governo di dimettersi domani mattina.
Al termine della giornata è risultato chiaro a tutti che l’attuale governo non dispone dei voti sufficienti al Senato e che l’operazione di «reclutamento» dei responsabili non ha dato i risultati sperati.
La maggioranza avrebbe rischiato di finire «sotto» già mercoledì in occasione della relazione sulla giustizia del guardasigilli Bonafede. E Conte ha così preso atto dell’impossibilità di proseguire ilcammino. Quali i possibili sbocchi adesso? Il M5S, al termine di un’assemblea dei suoi parlamentari ha chiarito che l’unica via d’uscita è il Conte-ter mentre in giornata la mossa a sorpresa era arrivata da una nota di Silvio Berlusconi: «Governo di larghe intese o ritorno alle urne.
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