Pasqua come Natale: l’Italia in lockdown

Il governo decide di approvare un decreto legge per sostituire il Dpcm in vigore e far scattare le nuove regole lunedì 15 marzo. Con una certezza: la settimana di Pasqua sarà blindata, proprio come era accaduto per le festività natalizie.
Obiettivo è mantenere il sistema delle fasce, aggiungendo alcune restrizioni di carattere nazionale che l’ala rigorista ritiene indispensabili perché — come sottolinea il ministro della Salute Roberto Speranza — «ci attendono settimane ancora difficili».
Durante la «cabina di regia» è stato confermato che verranno presi in considerazione i dati della settimana precedente
Il rischio è evidente: lasciare in fascia gialla aree dove invece l’incidenza del Covid-19 è molto più alta.
Si adotteranno una serie di criteri per la scelta delle fasce: Il primo è quello dei 250 casi su 100mila che farà scattare i lockdown locali. L’altro potrebbe prendere in considerazione soltanto alcuni indicatori : l’indice di trasmissibilità Rt, l’occupazione dei posti in terapia intensiva, il numero di cittadini vaccinati.
Speranza lo conferma: «Servono misure tarate su un virus che ora, con le varianti, corre più velocemente. Il modello finora costruito ha funzionato, ma quell’algoritmo non prevedeva appunto la variante inglese».