Nota per essere la moglie di Emanuele Filiberto, Clotilde Courau è un’attrice francese. Insieme a suo marito ha creato una famiglia meravigliosa, difatti dal loro amore sono nati anche delle meravigliose figlie . Ma cosa fa? Dove vive? In quali film ha recitato? Scopriamo qualche dettaglio in più
Chi è Clotilde Courau
Classe 1969, nata nell’Alta Senna, Clotilde Courau è la figlia di Jean-Claude Courau un ingegnere, e di Catherine, nobile dei conti du Pontavice des Renardières, un’insegnante. La sua infanzia la trascorre tra la Repubblica del Benin e l’Egitto insieme ai genitori e alle sue tre sorelle. La sua carriera ha inizio a soli 16 anni, dopo che Clotilde decide di abbandonare gli studi. A Parigi si iscrive a diversi corsi per intraprendere la sua carriera come attrice teatrale. Il suo esordio risale al 1989, quando si esibisce a teatro con la compagnia di Francis Huster affianco di Cristiana Reali, Valentine Varela, Valérie Crunchant e Olivier Martinez.
Carriera
Al cinema, Clotilde Courau, debutta al cinema recitando nel film Le Petit Criminel. Diventa una degli idoli del cinema francese dato che riceve il premio alla miglior attrice al Festival internazionale di Berlino. Da quel momento in poi prende parte a diverse pellicole, acquisendo sempre più successo, pur continuando a lavorare a teatro. Sono tanti i film in cui ha recitato Clotilde, grazie cui si è fatta sempre più strada nel panorama cinematografico. L’ultimo film in cui abbiamo visto la moglie di Emanuele Filiberto è nel film Benedetta di Paul Verhoeven, in gara al festival di Cannes.
Vita privata
Per quanto riguarda la vita privata, invece, nel 2003, precisamente il 25 settembre, Clotilde Courau convola a nozze con il principe Emanuele Filiberto di Savoia. Da questo matrimonio sono nate due figlie, Vittoria e Chiara.
Curiosità
Un po’ di tempo fa si è vociferato di una separazione tra la coppia, una voce che però è stata subito smentita da entrambi.
In un periodo, però, i due hanno deciso di vivere separati dato che l’uomo aveva tradito sua moglie.
