Casa e giardino

Come installare un nuovo ascensore con il Superbonus?

Il Superbonus è tra le agevolazioni edilizie più discusse dell’ultimo anno perché, vista l’alta percentuale di sconto sugli interventi, ha provocato una serie di imprevisti di tipo economico. Con la manovra 2024 in discussione al Senato, molto probabilmente dal prossimo anno entrerà in vigore una nuova tassa sulla plusvalenza degli edifici ristrutturati con il Superbonus, per arginare le grosse perdite avute nei crediti allo stato. 

Per tutto il 2023 resta tuttavia confermato al 110% e al 90% in base a specifici requisiti. Dal 2024 l’aliquota scenderà al 70%. Tra gli interventi ammissibili c’è anche l’installazione dell’ascensore, ma con particolari requisiti.
Vediamo come funziona il bonus e come inserire l’installazione dell’ascensore in questo bonus casa.

Superbonus: cos’è
Il Superbonus è un bonus edilizio che prevede uno sconto del 90% sulla realizzazione di lavori di riqualificazione energetica e antisismica sugli edifici iniziati a gennaio 2023.
I progetti di ristrutturazione avviati prima del 1 gennaio 2023 usufruiranno ancora dell’aliquota al 110%, se rispettano alcune scadenze fissate nella legge di bilancio 2022. L’incentivo, secondo le norme vigenti, può essere richiesto come detrazione in 4 anni. Oltre alla detrazione, in alcuni casi è possibile beneficiare del credito accumulato mediante cessione o sconto immediato in fattura. 

 

I beneficiari del Superbonus
A differenza degli anni precedenti, a partire dal 2023 la platea dei beneficiari del superbonus si è ridotta, in particolare nell’ambito dei singoli proprietari. I proprietari di villette indipendenti o singole unità immobiliari dovranno infatti rispettare i seguenti requisiti:

  • l’immobile dev’essere l’abitazione principale del proprietario;
  • il reddito del contribuente non deve superare i 15,000 euro di Isee.

 

Possono richiedere il Supebonus anche i condomini, le associazioni ed enti del terzo settore, gli istituti autonomi,le case popolari, IACP e persone fisiche per lavori su singole unità immobiliari oggetto di demolizione e ristrutturazione. 

Come installare un nuovo ascensore con il Superbonus 

Per installare un nuovo ascensore con il superbonus è necessario inserirlo come intervento trainato, ossia legato a un lavoro di riqualificazione più ampio in cui rientrano interventi specifici del Superbonus. L’installazione dell’ascensore va infatti a completare un progetto di riqualificazione incidendo sui criteri di accessibilità. Nella scelta della tipologia di ascensore da far rientrare nell’agevolazione, è utile chiedere informazioni sugli ascensori esterni e miniascensori da esterno che si possono installare senza realizzare ulteriori interventi strutturali interni. In alternativa, se c’è poco spazio vicino alle scale, si può pensare anche a un mini ascensore da interno o un ascensore senza fossa, meno ingombrante. Particolare attenzione va infine posta sull’ottimizzazione dei consumi optando per un modello a basso impatto energetico, perché l’efficienza è un parametro molto importante nella valutazione dell’intervento di ristrutturazione.

Interventi trainanti e trainati
L’installazione dell’ascensore viene definita intervento trainato perché non rientra tra le opere caratterizzanti per accedere al superbonus. Tra gli esempi di interventi trainanti possiamo citare:

  • interventi di isolamento del perimetro delle abitazioni,come il cappotto termico;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione con impianti centralizzati e di ultima generazione, come le pompe di calore o gli impianti geotermici;
  • interventi di eliminazione di barriere architettonichese realizzate in concomitanza a opere antisismiche;
  • installazione di impianti fotovoltaici. 

 

Gli interventi trainati riguardano invece soluzioni per l’efficientamento energetico, installazione di colonnine per la ricarica elettrica, realizzazione di impianti e opere per l’abbattimento di barriere architettoniche e sistemi di accumulo.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio