La proposta del direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani di Roma è di lasciare i negozi aperti sulle 24 ore tutti i giorni per scongiurare sovraffollamenti e rischio contagi da coronavirus durante il Natale e le festività.. L’illustre medico dice “I sovraffollamenti che si stanno determinando nei centri delle città per lo shopping ci devono far riflettere, senza immaginare di avere la soluzione in tasca. Mi rivolgo ai cittadini: vogliamo avere sempre più spazi di agibilità sociale? Vogliamo tornare pian piano alla normalità e non privarci di nulla? Dobbiamo comportarci bene!” e continua “Certo si potrebbe chiudere tutto , è una opzione che risolve seppur provvisoriamente il problema. Ma se invece provassimo ad aprire sulle 24 ore e tutti i giorni? Potrebbe essere una opportunità per spalmare gli accessi e per farlo però c’è bisogno della grande collaborazione dei cittadini” e conclude “Oggi è il tempo di dedicarsi con tutte le nostre forze al potenziamento del territorio per liberare gli ospedali dal sovraffollamento e far sì che si occupino anche delle altre domande di salute. A partire dalle patologie tempo dipendenti fino alle malattie oncologiche, dalle patologie croniche a quelle degenerative. Tutti insieme per un grande progetto di rilancio delle cure domiciliari” Finalmente una voce che ricorda l’importanza di dare risposte ai tanti pazienti no-Covid in questi mesi abbandonati al loro destino come esseri sacrificabile al nuovo Dio pagano del Covid19. Parole chiare, semplici ma di un buon senso incontrovertibile e dette da colui che dirige la struttura ospedaliera che per prima si scontrò col virus (il caso dei coniugi cinesi).
Appello caduto nel vuoto e sopraffatto dai professionisti del terrore, dai politici che vomitano paternalismo e da cui non comprendiamo arrivino i comandi..
Meditiamo gente e guardiamo le cose con un distacco emotivo
fonte liberosubbio.it
