Frasi e immagini del buongiorno

Frasi di Buon Natale 2021 dette da Papa Francesco

Frasi Natale 2021 Papa Francesco 

Ecco alcune frasi speciali per augurare Buon Natale 2021. Sono Frasi dette da Papa Francesco in diverse occasioni, hanno quindi un significato diverso e più importante.

Buona lettura e Buon Natale 2021 con le frasi di Papa Francesco:

  • Buon Natale! Oggi la Chiesa rivive lo stupore della Vergine Maria, di san Giuseppe e dei pastori di Betlemme contemplando il Bambino che è nato e che giace in una mangiatoia: Gesù, il Salvatore.

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  • A Natale Dio ci dona tutto se stesso donando il suo Figlio, l’Unico, che è tutta la sua gioia.

  • La nascita di Cristo Salvatore rinnovi i cuori, susciti il desiderio di costruire un futuro più fraterno e solidale, porti a tutti gioia e speranza. Buon Natale!
  • Fermiamoci davanti al Bambino di Betlemme. Lasciamo che la tenerezza di Dio riscaldi il nostro cuore.

  • Come per i pastori di Betlemme, possano anche i nostri occhi riempirsi di stupore e meraviglia, contemplando nel Bambino Gesù il Figlio di Dio.

  • È lì, nel fratello bisognoso, il presepe al quale dobbiamo recarci con solidarietà. Questo è il presepe vivente: il presepe nel quale incontreremo davvero il Redentore nelle persone che hanno bisogno. Camminiamo pertanto verso la Notte Santa e attendiamo il compiersi del mistero della Salvezza.
  • Il nostro destino più vero è essere trasformati dall’amore.

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  • Dove nasce Dio, nasce la speranza: Lui porta la speranza. Dove nasce Dio, nasce la pace. E dove nasce la pace, non c’è più posto per l’odio e per la guerra.

  • Gesù viene a nascere ancora nella vita di ciascuno di noi e, attraverso di noi, continua ad essere dono di salvezza per i piccoli e gli esclusi.
  • Oggi il Figlio di Dio è nato: tutto cambia. Il Salvatore del mondo viene a farsi partecipe della nostra natura umana, non siamo più soli e abbandonati.

  • In questa santa notte, mentre contempliamo il Bambino Gesù appena nato e deposto in una mangiatoia, siamo invitati a riflettere. Come accogliamo la tenerezza di Dio? Mi lascio raggiungere da Lui, mi lascio abbracciare, oppure gli impedisco di avvicinarsi? “Ma io cerco il Signore” – potremmo ribattere. Tuttavia, la cosa più importante non è cercarlo, bensì lasciare che sia Lui a cercarmi, a trovarmi e ad accarezzarmi con amorevolezza. Questa è la domanda che il Bambino ci pone con la sua sola presenza: permetto a Dio di volermi bene?

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