La Link Building: cosa è, come si fa, a cosa serve

Di Link Building si sente parlare davvero tanto: c’è chi la elogia come uno dei migliori metodi per incrementare la posizione su Google, chi la ritiene una pratica troppo pericolosa. Sta di fatto che, se si vuole elaborare una buona strategia SEO, bisogna assolutamente sapere cosa è la Link Building, come si fa e a cosa serve e, infine, quali sono i rischi connessi a questa attività.
Come spiega benissimo Wikipedia, la Link Building è sostanzialmente una tecnica SEO che ha l’obbiettivo di aumentare il numero e la quantità di link in ingresso per un determinato sito web.
Scopo della Link Building, infatti, è quello di cercare di rendere più popolare un sito web agli occhi di Google, sfruttando appunto i link esterni. Questo principio si basa sul fatto che Google tiene tradizionalmente in grande considerazione la quantità e qualità dei link che un sito riceve dall’esterno, partendo dal presupposto che solamente un portale autorevole ed effettivamente utile per l’utente riceve tante citazioni. Di conseguenza, premia questo portale tendendo a migliorare la sua posizione sul motore di ricerca, in quanto lo riconosce come utile per gli utenti.
La Link Building sfrutta appunto questo comportamento dell’algoritmo di Google, costruendo una rete di link esterni che rimanda a un sito web per accrescere la popolarità di quest’ultimo agli occhi di Google e migliorare la sua posizione.
Ma è tutto semplice come appare? Ovviamente no, perché come è facilmente intuibile, Google premia i link naturali e quindi, se si rende conto che la rete di link ha natura artificiale, può anche penalizzare un sito.
La Link Building è quindi uno dei metodi che, potenzialmente e se svolta bene (come avviene quando ci si affida nelle mani di un’agenzia SEO professionale) può aiutare a scalare la SERP e a migliorare la posizione su Google, incrementando il ranking e migliorando la propria link popularity, purché appunto si stia attenti a fare bene questo lavoro per evitare penalizzazioni anche pesanti.
Come si fa la Link Building al meglio
Fra i circa 200 fattori che Google utilizza per decidere la posizione di un sito web, vi è anche la link popularity: ovvero, il numero (ma anche la qualità) dei siti che fanno riferimento ad un portale tramite link.
Capiamo bene perché la Link Building è quindi uno strumento potenzialmente grandioso per decidere le sorti di un sito web (e per implementare una strategia SEO funzionale).
Ma attenzione: fare bene la Link Building è difficile, perché non basta affatto creare una rete di numerosi link verso un sito per premiarlo agli occhi di Google.
Anzi, se non si fa bene, si rischia solo di mandare un sito in fondo alle pagine di Google, provocandogli una pesante penalizzazione se l’algoritmo si accorge della penalizzazione.
Quali sono quindi i modi per fare Link Building al meglio?
Affidarsi a degli esperti del settore (un professionista SEO o una SEO agency) è il modo migliore per ottenere un’analisi approfondita del proprio sito web, per creare una strategia di backlink che sia più naturale possibile, bilanciata e non sproporzionata, evitando quindi il rischio di penalizzazioni.
Uno dei più grossi rischi nell’attività di Link Building è quello di cercare di strafare, creando una rete di link non di qualità, poco curati, che possono essere facilmente rintracciati da Google.
Affidandosi a dei professionisti, si ha la certezza di avere a che fare con chi ci aiuterà a trovare siti autorevoli e tematicamente affini al nostro, che non destino sospetti di Google. Una strategia di Link Building effettuata con cautela e pianificazione è la soluzione migliore per il posizionamento SEO.
Invece, al contrario, una Link Building aggressiva e poco pensata e studiata sulla base di un sito può portarci ad incappare in grossi rischi: il più grande è quello di essere bannati da Google.
A chi volesse approfondire questo aspetto consigliamo la lettura di questo articolo che spiega come fare link building pubblicato sul blog di Max Del Rosso, uno dei massimi esperti SEO specializzati in questa tecnica.
Link Building: quali sono i rischi
Facendo Link Building (male) si rischiano delle pesanti penalizzazioni. Come abbiamo già detto, Google non apprezza i tentativi di manipolare il PageRanking cercando di ottenere i link dai siti, anziché con il tempo e con lavori di qualità effettivamente utili per chi legge, comprando e venendo link.
Per questo motivo, se Google (per mezzo del suo algoritmo) identifica un tentativo di manipolazione della posizione, può intervenire con delle penalizzazioni che sono anche molto pesanti. Potrebbe bannare il sito da Google o farlo sparire in fondo al motore di ricerca, annullando così il lavoro fatto negli anni per ottenere un posizionamento SEO.
Prima di fare Link Building, quindi, è bene riflettere attentamente e cercare di mettersi nelle mani di professionisti che siano in grado di elaborare una strategia pensata, paziente e naturale che ci porti a migliorare la posizione su Google.
Diffidate di chi vi promette tutto e subito: in questi casi, fare Link Building può essere altamente pericoloso, perché anziché portarvi a migliorare la posizione su Google, potrebbe addirittura farvi bannare dal motore di ricerca, vanificando tutti i vostri sforzi.