
Le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina sta portando gravi conseguenze anche per il nostro paese. Le bollette di luce e gas sono alle stelle così il prezzo della benzina e di molti generi alimentari.
In seguito allo scoppio della guerra, l’approvvigionamento di grano, mais e orzo, prodotti indispensabili per la produzione di pane, pasta, dolci e mangimi per animali, si fa sempre più difficile.
I prodotti che probabilmente non troveremo o troveremo con difficoltà nei prossimi giorni saranno proprio:
- Pane
- Dolci
- Pasta
- Dolci
- Mangime
- Olio di semi di Girasole
Ha spiegare le serie difficoltà è stato anche Ivano Vacondio, imprenditore 69enne che guida la Molini Industriali di Modena, intervistato da Fanpage.it:
“I contadini hanno parcheggiato i trattori e imbracciato i fucili
Inutile negarlo, la situazione è molto critica: l’Ucraina era il nostro primo fornitore di girasoli, un prodotto indispensabile soprattutto per l’industria dolciaria. Con la guerra, però, gli agricoltori sono costretti a saltare la fase della semina, che si sarebbe dovuta svolgere proprio in queste settimane, con le conseguenze del caso anche per i prossimi raccolti di tutti cereali”.
Continua dicendo:
“Da tempo, comunque, l’approvvigionamento di grano, girasoli, mais, orzo dai Paesi che hanno porti sul Mar Nero – Russia e Ucraina – era molto complicato, perché da lì le navi non possono salpare e consegnare nei porti italiani, soprattutto quelli del sud”