Come diventare nutrizionista: studi, corsi e abilitazione

Coloro i quali hanno necessità di perdere i chili di troppo si rivolgono a un dietologo o nutrizionista. Ma quale differenza intercorre tra i due professionisti? Entrambi le figure si occupano del settore alimentare, tuttavia il dietologo è autonomo ed ha il diritto di effettuare determinate prescrizioni senza necessità della firma di un ulteriore medico. Al di fuori di questo, in questo articolo poniamo la massima attenzione sulla figura del nutrizionista. Cercheremo di capire quale percorso di studio bisogna intraprendere per iniziare a lavorare in questo ambito, quanto guadagna un nutrizionista e tanto altro.
Come diventare nutrizionista
Prima di entrare nel vivo del discorso, è opportuno capire nel dettaglio di cosa si occupa un nutrizionista. Il nutrizionista, chiamato anche biologo della nutrizione, ha un ruolo preciso, ovvero quello di elaborare profili alimentati o diete per i pazienti che chiedono un consulto. Per essere più precisi, un nutrizionista si occupa di elaborare piani alimentari per tutti i soggetti sani per poterne migliorare il benessere e non solo per migliorare la forma fisica. Il nutrizionista è in grado di dare indicazioni su determinati integratori che il paziente potrà assumere, dopo aver sottoposto il paziente ad un’attenta visita, ma non ha la possibilità di prescrivere alcun farmaco. Ovviamente, per poter intraprendere tale professione, è necessario sottoporsi ad un iter di studi per poter apprendere quante più nozioni possibili.
Cosa si studia
Innanzitutto, per poter esercitare la professione di nutrizionista, è necessario essere laureati in Biologia o in Scienze della Nutrizione. Si tratta di facoltà che generalmente si trovano in Biologia, Biotecnologie, Medicina e Chirurgia, Farmacia o Agraria. Coloro i quali vorrebbero facilitare il tutto, dato che non sempre si è nelle vicinanze della facoltà in questione, potrebbe più semplicemente iscriversi ad un corso online per diventare nutrizionista. Sul web sono presenti tante Università Telematiche con le facoltà di Scienze della Nutrizione. Questa strada può essere una valida alternativa dato che è molto facile essere ammessi essendo a numero aperto. Insomma iniziare un percorso per diventare nutrizionista senza sottoporsi allo stress di un test di ammissione potrebbe essere la strada migliore. Tra i corsi tradizionali e quelli online non vi è alcuna differenza dato che le materie e le nozioni offerte sono le stesse.
Per diventare nutrizionista serve la laurea?
Appurato che come primo step per diventare nutrizionista è necessario essere in possesso di una laurea, bisogna capire quali sono i passi successivi da compiere. Conseguita la laurea, sarà necessario accedere all’esame di stato da biologo. Il candidato in possesso della laurea magistrale potrà iscriversi all’esame di stato biologo, seguendo le direttive del bando MIUR che esce annualmente. In genere, dopo aver pagato la tassa concorsuale e consegnato la documentazione riguardante i propri titoli di studio, si potrà prendere parte all’esame. L’esame di stato è composto da diverse prove: due prove scritte, una orale e una pratica.
La prima prova scritta è inerente all’ambito biofisico, biochimico, biomolecolare, biotecnologico, biomatematico e biostatistico, biomorfologico, clinico biologico, ambientale, microbiologico.
La seconda prova scritta riguarda le materie relative a igiene, management e legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità.
La prova orale, invece, è inerente alle materie affrontate nelle prove scritte ma anche in legislazione e deontologia professionale.
Infine, la prova pratica riguarda le valutazioni epidemiologiche e statistiche, utilizzo di strumenti per la gestione e valutazione della qualità, valutazione dei risultati sperimentali ed esempi di finalizzazione di esiti.
Coloro i quali riescono a superare l’esame di stato, potranno iniziare ad esercitare la professione di nutrizionista dopo aver inviato la domanda di iscrizione direttamente al Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Biologi, in modo da potersi registrare all’Albo relativo.
Cosa può fare un nutrizionista
Il lavoro del nutrizionista apre le porte a diverse possibilità. Il professionista alimentare non solo sarà in grado di rielaborare piani alimentari, come detto già in precedenza, ma potrà anche esercitare a pieno titolo la propria professione in diversi ambiti. Il biologo della nutrizione infatti ha il potere di lavorare in ambito didattico, come ad esempio in qualità di insegnante universitario o in educazione alimentare.
In questo ambito, il professionista può diffondere le buone norme per seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Insomma quella del nutrizionista è una figura professionale molto importante, non solo per assicurare benessere fisico ai propri pazienti, ma soprattutto per educare chiunque ad assumere uno stile di vita sano ed equilibrato.
Quanto guadagna un nutrizionista
Per quanto riguarda i guadagni, un nutrizionista all’inizio della sua carriera generalmente ottiene uno stipendio che si aggira sui 900-1.000 euro. Con il passare degli anni, invece, può arrivare a guadagnare fino a 1.600 euro mensili. Un nutrizionista che ha accumulato 20 anni di carriera, ma anche di più, può arrivare a guadagnare una cifra considerevole.
Si parla addirittura di cifre che partono dai 2.100 euro fino ad arrivare ai 2.500 euro circa. Ovviamente i guadagni variano a seconda del numero di pazienti seguiti, oltre a considerare l’ambito in cui si decide di applicare la propria professione. Inoltre i nutrizionisti che lavorano come libero professionisti avranno un guadagno maggiore rispetto a coloro che sono impiegati con Servizio Sanitario Nazionale o con aziende e società private.