+ULTIM’ORA+Coronavirus, la Francia supera i 32mila morti e ha quasi 14mila nuovi contagi

In Germania di nuovo 2.500 casi in 24 ore. Israele estende il lockdown. Il Brasile torna sopra 1.000 morti in un giorno. Record di contagi in Argentina. Belgio terzo al mondo per tasso di mortalità. Gb, multato Jeremy Corbyn: ha violato la regola del 6
Roma, 1 ottobre 2020 – Nonostante la pandemia da Coronavirus continui a far salire l’allerta dei Paesi europei, a Bruxelles i vertici Ue continuano a salutarsi dandosi il gomito, rigorosamente con la mascherina, malgrado le raccomandazioni del direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, che il 13 settembre scorso è tornato a consigliare di salutarsi mettendosi la mano sul cuore, perché darsi di gomito comporterebbe un eccessivo avvicinamento delle bocche e quindi un rischio di contagio.
Grave la situazione in Francia: con i 63 morti registrati oggi, il bilancio dell’epidemia di Covid-19 supera la soglia delle 32.000 persone decedute. Il totale dei morti dall’inizio della pandemia è 32.019. La Spagna ha quasi 10mila casi, il Belgio ha superato i 10mila morti.
Intanto Salman Rushdie, lo scrittore dei “Versetti satanici”, dichiara: “Vorrei esprimere tutta la mia ammirazione per il popolo italiano, per la serietà con cui ha affrontato questa situazione di crisi, questa emergenza sanitaria. Stiamo cercando di imitarvi”.
Spagna in fase di crescita
In Spagna sono stati accertati 9.419 casi di Covid-19 e 182 decessi nelle ultime 24 ore. Con queste cifre sale a 778.607 il numero delle persone colpite dalla pandemia nel Paese, 31.973 delle quali decedute. L’incidenza del virus tra la popolazione spagnola è scesa lievemente – 274 casi di Covid-19 ogni 100mila abitanti – nelle ultime due settimane.
Nell’ultima settimana, le autorità sanitarie hanno effettuato circa 1.650 test molecolari ogni 100mila abitanti, l’11% è risultato positivo al coronavirus. “Lo sforzo diagnostico è importante, ma sebbene molti casi sono rilevati, l’elevata positività indica che in Spagna siamo in una fase di crescita della trasmissione e la verità è che l’evoluzione non è buona”, ha detto il portavoce Fernando Simón. Madrid, con oltre 3.200 nuovi contagi (il 35% del totale registrato dalla Spagna), è la regione più colpita dalla seconda ondata di pandemia.
Dopo aver resistito diversi giorni contro l`inasprimento delle restrizioni, le autorità di Madrid hanno annunciato che si conformeranno agli ordini del Ministero della Salute, che implicano la chiusura perimetrale della capitale e di altri nove grandi comuni che la circondano. Queste misure interesseranno circa 4,8 milioni di persone, quasi tre su quattro abitanti di Madrid, ai quali sarà impedito di lasciare la propria zona di residenza se non per motivi debitamente giustificati.