Rischio lockdown per Natale. Si studiano i divieti per pranzi e cenoni
I contagi aumentano e la situazione Covid si fa importante. Siamo arrivati alla seconda ondata e chissà quante altre potrebbero esserci.Ogni settimana vengono varati nuovi divieti e se per capirne gli effetti bisognerà attendere ancora, gli esperti prevedono che il periodo a cavallo tra il Natale e Capodanno sarà NERO. Per questo molti ipotizzano un LOCKDOWN totale altri invece serie misure restrittive.
La sottosegretaria alla Salute,Zampa, Anticipa le nuove regole in arrivo per il Natale in famiglia: l’esecutivo è già al lavoro anche su questo. Non si sa se le regole arriveranno con un nuovo Dpcm o con altre modalità, sta di certo che qualcosa succederà. Insomma, che Natale sarà? In caso di abbassamento della curva dei contagi saranno cenoni e feste in famiglia? “Ci sarà un provvedimento che riguarderà Natale, dice un po’ a sorpresa Zampa alla Stampa “Si deve dire che non deve essere un Natale solitario ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle”.
Ma potremmo muoverci tra regioni per riabbracciare ad esempio i nonni o persone care? Pochi giorni fa il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, in un’intervista a Repubblica, ha detto chiaramente che sarà un Natale inevitabilmente diverso. Se ci atteniamo alle prescrizioni, avremo un Natale diverso dall’anno scorso, ma sereno”.
Marcello Caremani, ex guida di Malattie infettive al San Donato di Arezzo dichiara: “Non è pensabile immaginare adesso la situazione che vivremo a Natale. Magari, e speriamo di no, saremo in lockdown completo. Di certo, dovremo evitare pranzi e cene natalizi e di Capodanno, sia con gli amici che con i parenti non conviventi. Bisogna ricordare che la Spagnola non ebbe due sole ondate, ma tre e, in alcuni Paesi, addirittura quattro”.