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La Grande Guerra Resistere! Resistere! Resistere!
Vittorio Emanuele Orlando (1860 – 1952), Presidente del Consiglio dal 30 ottobre 1917 al 23 giugno 1919.
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La Grande Guerra Osare l’inosabile.
Gabriele D’Annunzio (1863 – 1938), scrittore
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La Grande Guerra Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il ventiquattro maggio; l’esercito marciava per raggiunger la frontiera per far contro il nemico una barriera! (da La leggenda del Piave)
Giovanni Gaeta (1884 – 1961), autore di canzoni
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Soldati Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie
Giuseppe Ungaretti (1888 – 1970), poeta, combattente della Grande Guerra
C ) DAL FASCISMO ALLA RESISTENZA
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Libertà La libertà è un valore eterno ed assoluto.
Carlo Rosselli (1899 – 1937), attivista antifascista, assassinato da estremisti di destra
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Ottimismo, nonostante tutto Sono pessimista con l’intelligenza, ma ottimista per la volontà.
Antonio Gramsci (1891 – 1937), scrittore, politico e filosofo
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Contro gli indifferenti L’indifferenza è il peso morto della storia. E’ la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall’impresa eroica.
Antonio Gramsci (1891 – 1937), scrittore, politico e filosofo
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Libero Il mio linguaggio non era quello di uno schiavo
Piero Gobetti (1901-1926), giornalista e politico, morto in seguito ad un’aggressione fascista
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Contro gli indifferenti Combattevamo Mussolini come corruttore, prima che come tiranno; il fascismo come tutela paterna prima che come dittatura; non insistevamo sui lamenti per mancanza della libertà e per la violenza, ma rivolgemmo la nostra polemica contro gli italiani che non resistevano, che si lasciavano addomesticare
Piero Gobetti (1901-1926), giornalista e politico, morto in seguito ad un’aggressione fascista
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In democrazia tutti sono ugualmente liberi. Ugualmente: l’avverbio è fondamentale. Questa uguaglianza richiede, a mio parere, il riconoscimento anche dei diritti sociali, a partire da quelli essenziali (istruzione, lavoro, salute), che rendono fra l’altro possibile un migliore esercizio dei diritti di libertà.
Piero Gobetti (1901-1926), giornalista e politico, morto in seguito ad un’aggressione fascista
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L’intuizione di un’Europa unita Un’Europa libera e unita è premessa necessaria per il potenziamento della civiltà moderna, di cui l’era totalitaria rappresenta un arresto.(….) La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà. (dal Manifesto di Ventotene, documento fondativo del federalismo europeo)
Altiero Spinelli (1907 – 1986,
Ernesto Rossi (1897 – 1967),
Eugenio Colorni (1909 –1944), politici antifascisti
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La Resistenza Alba la prendemmo in duemila il 10 ottobre e la perdemmo in duecento il 2 novembre del 1944
Beppe Fenoglio (1922 – 1963), scrittore e partigiano (incipit de I ventitrè giorni della città di Alba)
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Possa il mio grido di “Viva l’Italia libera” sovrastare e smorzare il crepitìo dei moschetti che mi daranno la morte; per il bene e per l’avvenire della nostra Patria e della nostra Bandiera, per le quali muoio felice!
Franco Balbis (1911 – 1944), condannato a morte della Resistenza italiana
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Mamma adorata, quando riceverai la presente sarai già straziata dal dolore. Mamma, muoio fucilato per la mia idea. Non vergognarti di tuo figlio, ma sii fiera di lui. Non piangere Mamma, il mio sangue non si verserà invano e l’Italia sarà di nuovo grande. (…..) Addio Mamma, addio Papà, addio Marisa e tutti i miei cari; muoio per l’Italia. Ricordatevi della donna di cui sopra che tanto ho amata. Ci rivedremo nella gloria celeste. Viva l’Italia libera! Achille
Achille Barilatti (1921 – 1944), condannato a morte della Resistenza italiana
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