55
Nasce la Repubblica Solo se uniti saremo forti.
Alcide De Gasperi (1881 – 1954), politico e statista.
56
È primo canone dell’arte politica essere franco e fuggire dall’infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso..
Don Luigi Sturzo (1871 – 1959), sacerdote e politico
57
I popoli che tendono a progredire si affermano nella libertà e per la libertà. La libertà è come l’aria: si vive nell’aria; se l’aria è viziata, si soffre; se l’aria è insufficiente, si soffoca; se l’aria manca si muore.
Don Luigi Sturzo (1871 – 1959), sacerdote e politico
58
Nasce la Repubblica La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà.
Don Luigi Sturzo (1871 – 1959), sacerdote e politico
59
Nasce la Repubblica Bisogna tornare all’uomo, alla sua grandezza ed alla sua fatica; e col ritorno all’uomo si ritornerà anche a Cristo.
Giorgio La Pira (1904 – 1977), uomo politico italiano, sindaco di Firenze.
E) BOOM ECONOMICO
62
Tutti a nanna dopo Carosello Metti un tigre nel motore Contro il logorio della vita moderna…. La pancia non c’è più! Con quella bocca può dire quel che vuole Nooooo… non esiste lo sporco impossibile!
Slogan pubblicitari anni ‘60
63
Rai buona maestra Non è mai troppo tardi
Trasmissione RAI anni ’60 per l’alfabetizzazione degli adulti
64
Gli anni de…… La dolce vita Titolo film di
Federico Fellini (1920- 1993), regista cinematografico
126
Progresso e lucciole “Nei primi anni sessanta, a causa dell’inquinamento dell’aria, e, soprattutto, in campagna, a causa dell’inquinamento dell’acqua (gli azzurri fiumi e le rogge trasparenti) sono cominciate a scomparire le lucciole. Il fenomeno è stato fulmineo e folgorante. Dopo pochi anni le lucciole non c’erano più.”
Pier Paolo Pasolini (1922 – 1975), scrittore e regista
F) EMIGRAZIONE
79
Emigranti Mamma mia dammi cento lire Che in America voglio andar
Anonimo, canzone dell’emigrazione italiana
80
Emigranti Dalla Italia noi siamo partiti Siamo partiti col nostro onore Trentasei giorni di macchina e vapore, e nella Merica ghe semo arriva’. Merica, Merica, Merica, cossa saràla ‘sta Merica? Merica, Merica, Merica, un bel mazzolino di fior
Anonimo, canzone dell’emigrazione italiana
81
Emigranti Vuoi tu venir Giulietta vuoi tu venir con me vuoi tu venir in Merica a travagliare con me. Mi sì che vegniria se ‘l fus da chi a Milan, ma per andare in Merica l’è massa via lontan.
Anonimo, canzone dell’emigrazione italiana
82
Emigranti Son partito al chiaro di luna per cercare un po’ di fortuna, e nel partir tutto dovei lasciare: questo l’é ‘l destin di chi deve ‘migrare!
Anonimo, canzone dell’emigrazione italiana
83
Emigranti Una donna di nome Maria È arrivata stanotte dal Sud È arrivata col treno del sole Ma ha portato qualcosa di più.
Sergio Endrigo (1933 – 2005), cantautore
85
Emigranti Abbiamo chiamato braccia e sono venuti uomini
Max Frisch (1911 – 1991), scrittore e architetto svizzero, a proposito dell’immigrazione italiana in Svizzeraù
F) CONTESTAZIONE
65
Gli anni della protesta La Libertà non è uno spazio libero, Libertà è partecipazione
Giorgio Gaber (1939-2003), cantautore, commediografo ed attore
66
Gli anni della protesta Ma penso che questa mia generazione è preparata a un mondo nuovo e a una speranza appena nata, ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi, perchè noi tutti ormai sappiamo che se dio muore è per tre giorni e poi risorge, in ciò che noi crediamo dio è risorto, in ciò che noi vogliamo dio è risorto, nel mondo che faremo dio è risorto…
Francesco Guccini (1940), cantautore
67
Gli anni della protesta Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati non più i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente
Fabrizio De Andrè (1940 – 1999), cantautore
PER CONTINUARE A LEGGERE ALTRE FRASI SELEZIONA UNA PAGINA QUI SOTTO: