AstraZeneca, verso lo stop alla somministrazione per gli under 50 anni.
Dopo la morte della ragazza 18 enne in seguito alla somministrazione del vaccino Astrazeneca, la casa farmaceutica torna nel ciclone.
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Non ci sarebbe stato solamente un caso isolato ma sono diverse le giovani donne, che dopo i vari open day, hanno segnalato casi di trombosi.
Nel giorno del decesso della 18enne a Genova, il Comitato tecnico-scientifico sta perfezionando un nuovo parere – che sarà restrittivo rispetto alle indicazioni fornite finora – sull’uso del vaccino AstraZeneca sui giovani.
La decisione comprenderà anche chi è in attesa del richiamo.
C’è quindi un forte rischio per chi si è fatto somministrare l’AstraZeneca?
La decisione, ha anticipato Franco Locatelli a Porta a Porta, verrà comunicata oggi. Intanto le Regioni continuano a muoversi in ordine sparso, tra chi mantiene gli open day e chi li cancella dopo i dubbi sollevati da sempre più esperti e chi, come la Sicilia, ha stoppato del tutto la somministrazione.
A breve – ha spiegato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri – si potrebbe giungere a una limitazione sotto i 30 o i 40 anni, “mentre una revisione non la farei sopra i 50 anni, perché il rapporto tra rischi e benefici è indubbiamente, anche con la circolazione attuale, a favore del beneficio”.
