Ischia, con terme, mare, montagna, vini e cucina da sogno, è una località unica al mondo. Solo il fatto che siano presenti tutti questi pregi naturali e culturali messi insieme, dovrebbe far riflettere. L’unica isola dell’arcipelago campano con stazioni termali, grazie a falde dalle quali l’acqua piovana riemerge calda (18-90°C) e mineralizzata, panacea per diversi disturbi e per il mantenimento della salute, ma anche elisir di giovinezza e pozione di bellezza. Le acque termali si trovano in molti hotel di tutte le categorie – ecco un elenco di tutti gli hotel a Ischia con terme – e in parchi e giardini dedicati (Poseidon, Negombo, Aphrodite Apollon e Castiglione i più importanti), adoperate nelle piscine, nei fanghi, vicino alle saune affinché il vapore da esse generato climatizzi a dovere grotte tufacee, per cure e/o benessere.
Poco meno di trenta le spiagge lungo la fascia costiera, oltre a cale rocciose e scogliere da cui pure è possibile tuffarsi nell’area protetta Regno di Nettuno. Molti stabilimenti balneari sono facilmente accessibili e con morbidi granelli di sabbia finissima, fine o medio-fine, nei pressi di parcheggi e fermate di autobus, tenute d’occhio da taxi anche via mare. Il centralissimo Lido, la verdeggiante baia di San Montano a Lacco Ameno, quella storica di Citara a Forio, e la spiaggia più grande, i Maronti, tra Serrara Fontana e Barano, solo per citarne alcune. Tutte con tratti in concessione a stabilimenti balneari attrezzati che si alternano a quelli liberamente fruibili. Quando sul perimetro della costa le pareti delle insenature sono a strapiombo, floride e vegete sulle sommità, le rive sono raggiungibili solo in barca ma il fascino selvaggio è ancora più palpabile. Incantevoli grotte marine e sottomarinecompletano il quadro del litorale.
I sentieri montani e collinari, più o meno battuti, possono soddisfare chiunque, dai semplici passeggiatori agli sportivi più incalliti. Il Monte Epomeo, conico, può essere percorso in lungo o in largo sulle circonferenze inferiori, o scalato fin sopra quella che è la vetta dell’isola. Boschi di querce, lecci, castagni, frassini se ne trovano anche a più bassa quota, come a Zaro o al bosco della Maddalena a Casamicciola, oppure al Monte di Panza; anche i pini sono numerosi, contigui ai centri abitati, come nella Pineta di Fiaiano oppure nelle pinete Mirtina e Nenzi Bozzi, nel comune più popoloso delle sei amministrazioni.
Gran parte degli ettari delle campagne, ricavate da terrazzamenti sulle pendici del rilievo, sono impiegati per le vigne, con vitigni come Forastera, Biancolella, Guarnaccia, Piedirosso e altri, per la produzioni di eccellenti vini: Ischia DOP (denominazione di origine protetta) e Epomeo IGP(indicazione geografica protetta) contrassegnano le bottiglie di differenti tipologie (Bianco, Rosso, Spumante, Passito, le principali) e aziende.
Sono molti anche gli agrumeti, dai quali si raccolgono in maggior parte limoni, e gli orti. E le bevande spiritose prodotte localmente si basano proprio su queste colture: il Limoncello e il Rucolino sono liquori molto richiesti e apprezzati perfino dopo i pasti dei ristoranti stellati.
I piatti tipici non sono tutti di pesce come potrebbe sembrare dopo un primo sguardo al menu, anche di quelli dei pubblici esercizi meno lussuosi. Campeggia infatti il coniglio all’ischitana, e non a caso. Un tempo i conigli selvatici gremivano il territorio; dalla caccia si passò all’allevamento in fossa che, sebbene sia in fase di rivalutazione, ha ceduto attualmente il passo a quello in gabbia. La preparazione culinaria è però rimasta inalterata, e si basa sulle erbe aromatiche a km zero, come piperna e maggiorana o basilico, sale, prezzemolo, e la rosolatura con olio extravergine, vino bianco, aglio e peperoncino, pomodorini. Il pescato non manca di certo sulle tavole: tante le pietanze a base di pesce azzurro, crostacei, molluschi mobili e frutti di mare.
Almeno una volta nella vita, non si può più evitare di concedersi, magari in buona compagnia, l’opportunità di partire per una vacanza con destinazione isola d’Ischia, se è vero, come è vero, che tutto ciò è concentrato in un unico posto.
