Kiev – Nuovi negoziati, il giorno X è oggi, in mattinata. La delegazione russa è giunta ieri sera mentre quella Ucraina arriverà questa mattina. Kiev si siederà al tavolo della trattativa a condizione che i russi non diano nessun ultimatum.
L’ipotesi di un cessate il fuoco è sul tavolo dei negoziati. Il tutto mentre continua l’offensiva dei contingenti russi con attacchi missilistici nel centro di Kharkiv, e le forze filo russe circondano Mariupol priva di acqua e con centinaia di persone bloccate. Gli Stati Uniti prospettano che i morti russi siano oltre 2.000. I colloqui avverranno tra Russia e Ucraina, in un luogo nella foresta Belovezhskaya Pushcha della regione di Brest, in Bielorussia, al confine con la Polonia.
C’è una speranza
Secondo indiscrezioni c’è una possibilità di un accordo proprio oggi che vedrebbe finire la guerra tra i due paesi. Intanto l’ambasciatore ucraino all’Onu Kyslytsya ha accusato la Russia di «genocidio» .L’irritazione russa era scattata nelle parole del ministro Lavrov: “Una Terza Guerra Mondiale sarebbe nucleare e devastante”, ha avvertito.
E a poche ore dall’inizio dei negoziati precisa: ‘Se non fosse stata annessa alla Russia nel 2014, la Nato avrebbe collocato le sue basi militari in Crimea”.
