
L’omogeneizzato era scaduto da due anni e il bambino di 8 mesi finisce in ospedale
“La mamma del bambino aveva comprato una dozzina di confezioni, è andata sulla fiducia e non ha controllato la data di scadenza” spiega l’avvocato della famiglia
Molta paura a Trento per un bimbo di appena 8 mesi. La mamma, aveva acquistato in un supermercato, il 9 giugno scorso, degli omogenizzati al formaggio e prosciutto.
Il piccolo, dopo averne mangiato uno, ha iniziato a piangere, vomitare ed avere la dissenteria.
I genitori prontamente lo hanno portato al pronto soccorso dove gli hanno somministrato medicinali.
Dalle prime indagini, si evince, che l’omogenizzato che il bimbo aveva mangiato, era scaduto da oltre due anni.
Intanto, dopo 10 giorni, il piccolo presenta ancora complicazioni quali: alterazione del sonno, disidratazione e disturbi.