Bonus caldaia a condensazione: tutto quello che cambia nel 2022

Il bonus caldaia a condensazione continua ad essere una priorità per lo Stato che nonostante i timori della vigilia l’ha incluso e confermato, sino al 31 Dicembre 2024, anche nella Legge di Bilancio 2022.
Le aliquote delle detrazioni per l’efficientamento energetico sono confermate al:
- 50% con il bonus casa per le caldaie a condensazione in classe A;
- 65% per Ecobonus e riqualificazione energetica degli edifici, come ad esempio impianti di climatizzazione invernale con sistemi di termoregolazione evoluti (valvole termostatiche di ultima generazione sui termosifoni e cronotermostati con sonda ambiente).
Come era in precedenza, sono state prorogate anche le alternative alla classica detrazione in 10 anni con formule di credito immediatamente monetizzabili, come la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Di contro, con il decreto Anti Frode n.157/2021, sono stati introdotti nuovi obblighi che prevedono ulteriori verifiche tecniche da allegare alla richiesta di cessione del credito, come ad esempio: il visto di conformità e l’asseverazione sulla congruità dei prezzi.
Caldaie a condensazione convengono?
Le caldaie a condensazione sono molto più efficienti rispetto alle caldaie tradizionali, tuttavia spesso i proprietari di casa preferirebbero evitarle perché hanno prezzi decisamente importanti.
Con la dismissione graduale delle caldaie tradizionali, tuttavia sono i sistemi di riscaldamento che vanno per la maggiore, complice anche il bonus caldaia a condensazione che rende la spesa più sostenibile.
Oltre alle importanti agevolazioni fiscali, bisognerebbe tener conto anche degli innumerevoli vantaggi che la tecnologia a condensazione offre.
Ad esempio questa tipologia di caldaia compensa l’evacuazione di fumi e vapore acqueo prodotti durante l’utilizzo e li trasforma in energia termica che viene riutilizzata per riscaldare l’acqua calda sanitaria (ACS); questo importante processo che è alla base della tecnologia a condensazione, permette di rendere queste caldaie particolarmente efficienti e di avere circa un 30% in meno sui consumi. In questo periodo di aumenti in bolletta, risparmiare sul costo del gas non è certo un fattore trascurabile per le famiglie.
Una scelta che è oltretutto anche molto green, perché contribuisce a ridurre notevolmente le emissioni inquinanti.
Quali caldaie a condensazione rientrano nell’Ecobonus al 65?
Il bonus più conveniente al momento è sicuramente quello con aliquota al 65% che prevede la sostituzione delle caldaie convenzionali con quelle a condensazione in classe A abbinate a sistemi di termoregolazione evoluti (classi V, VI o VIII).
Per ottenere il bonus del 65% occorre avere un diritto ‘reale’ sull’immobile che deve essere esistente ed accatastato.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a scaricare l’ancora attuale vademecum per l’uso: bonus caldaie condensazione (in formato *pdf) scritto dall’Enea, Agenzia Nazionale Efficienza Energetica, sulle caldaie a condensazione e generatori ad aria a condensazione (comma 347, articolo 1, Legge 296/2006) con ultimo aggiornamento del 25/01/2021.