++ULTIMO MINUTO++ Coronavirus Francia: Anche oggi quasi 13000 nuovi positivi, l’Italia trema

6.758 persone sono attualmente in ospedale, di cui 1.276 in unità di terapia intensiva.
L’epidemia di coronavirus continua a progredire in Francia. 12.148 nuovi casi sono stati rilevati nelle ultime 24 ore, hanno annunciato venerdì (2 ottobre) la sanità pubblica francese e il ministero della Salute nel loro comunicato stampa quotidiano. Giovedì, 13.970 persone sono risultate positive al test.
Da ieri 136 persone sono morte a causa del Covid-19 nel territorio, portando il bilancio a 32.155 vittime. Nel dettaglio sono 47 i decessi in ospedale e 89 in case di cura e istituti medico-sociali. Attualmente sono ricoverate in ospedale 6.758 persone, di cui 1.276 in unità di terapia intensiva.
Il tasso di positività è in costante aumento da diversi mesi: oggi raggiunge il 7,7%. 1.246 “cluster”, o focolai epidemiologici, sono sotto inchiesta, di cui 93 scoperti in 24 ore. 66 dipartimenti si trovano in una situazione di elevata vulnerabilità.
Cosa ricordare da questo venerdì 2 ottobre
Dall’altra parte dell’Atlantico, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è risultato positivo al Covid-19, provocando un’ondata di reazioni in tutto il mondo. Lungo anti-maschera, il capo dello stato è stato costretto a entrare una quindicina di giorni, con la moglie Mélania anche lei positiva, solo 32 giorni prima delle elezioni presidenziali. Né sua figlia Ivanka né suo figlio Barron sono risultati positivi.
Secondo l’aggiornamento settimanale di Public Health France, scuole e università rappresentano un terzo dei “cluster” indagati nel territorio nazionale. Dei 1001 cluster rimasti sotto inchiesta, il 35,9% si è verificato nelle scuole e nelle università: questa è la categoria più rappresentata, davanti alle aziende private e pubbliche (18,4%) e alle strutture sanitarie. (10,6%). Ma l’80% dei “cluster” scolastici e universitari proviene dall’istruzione secondaria (45,7%) e dall’istruzione superiore (33,3%).
Un altro punto da ricordare: Parigi e la sua periferia interna si apprestano a chiudere i bar lunedì, a causa del suo molto probabile posizionamento in “zona di massima allerta”. Il ministro della Salute Olivier Véran aveva avvertito giovedì, durante la sua conferenza stampa settimanale, di essere in attesa di dati “consolidati” per ordinare questa classificazione.
Infine, il dipartimento francese d’oltremare ha pubblicato online le nuove condizioni per i viaggi da e verso questi territori.