Cosa succede da domani: Ristoranti aperti anche al chiuso, bar, piscine, discoteche, spiaggia. Tutte le riaperture

Dal 1° giugno si torna al ristorante e al baranche al chiuso. La consumazione sarà consentita all’interno, anche in quelle regioni che sono rimaste in fascia gialla.
Ma allora quale sarà la differenza con Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna che dal 31 maggio entrano in zona bianca, quella con minori limitazioni (grazie alla diminuzione dei nuovi casi sotto la barriera di 50 casi ogni 100mila abitanti su base settimanale)? Cambiano gli orari.
Ristorazione
A tavola senza
limiti di posti
Dal 1° giugno si torna a pranzare o cenare al ristorante anche nei locali al chiuso. Questo vale sia per le regioni in fascia bianca sia per quelle in fascia gialla. Non è più richiesto il limite dei quattro commensali allo stesso tavolo, ma le linee guida comunque confermano la distanza di un metro tra i tavoli e l’obbligo di indossare la mascherina quando ci si sposta. Viene anche raccomandata una costante aerazione dei locali. La differenza tra ristoranti che operano in zona gialla e quelli che invece sono in zona bianca è legata agli orari, visto che i primi devono rispettare il coprifuoco
Bar
Torna il caffè
al bancone
Una novità importante, che ci restituisce una abitudine che stavamo dimenticando, è la possibilità di consumare anche all’interno dei bar che non hanno posti a sedere. Si potrà bere il caffè al bancone, l’importante è che sia comunque rispettata la distanza di un metro tra un cliente e l’altro. Questa misura diventa di due metri se la Regione in cui si trova il bar dovesse passare in uno scenario di rischio epidemico (al momento i dati sembrano escluderlo ovunque). Anche per i bar, stesso discorso dei ristoranti: chi è in zona bianca non deve rispettare il coprifuoco.
Limiti orari
Dal 7 giugno
a mezzanotte
Da oggi in tre Regioni italiane che passano in zona bianca finisce il coprifuoco. E le altre? A prescindere dall’andamento dell’epidemia (sono numerose quelle che nei prossimi quindici giorni si apprestano al passaggio nella fascia con meno limitazioni) c’è comunque un calendario fissato per un progressivo alleggerimento del coprifuoco. Oggi (esclusa la zona bianca) è dalle 23 alle 5. Dal 7 giugno ci sarà un’ora in più di libertà: sarà obbligatorio rientrare a mezzanotte. Infine, il 21 giugno, salvo imprevisti, non ci sarà più il coprifuoco.
Cerimonie
In giallo solo
dopo il 15
Sulle feste legate a matrimoni, battesimi e comunioni ci sono molte aspettative e anche tanta confusione. Prima di tutto, in zona bianca da domani possono ripartire, mentre in zona gialla sarà necessario aspettare il 15 giugno. Le linee guida stilate dalla Conferenza delle Regioni richiedono comunque agli invitati di essere titolari del green pass, che si può avere in tre modi: se in passato si è stati contagiati e l’infezione è stata superata; dopo un tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedenti; se è stato completato il percorso vaccinale.
Piscine coperte
In bianco subito
in giallo da luglio
Per le piscine al chiuso la zona gialla prevede un calendario di riaperture molto severo, visto che sarà necessario aspettare il primo luglio, quando saranno consentito anche una lunga serie di attività come i casinò, le sale giochi, le sale scommesse e i bingo. In zona bianca però le piscine al chiuso potranno essere operative subito: le nuove linee guida delle Regioni hanno previsto alcune nuove regole maggiormente flessibili, visto che consentono, ad esempio, l’utilizzo delle docce, purché venga garantita una distanza di almeno un metro.
Discoteche
Si ricomincia
ma senza ballo
Per le Regioni in fascia bianca arriva anche la riapertura delle discoteche ma con delle limitazioni che hanno fatto molto discutere e suscitato le proteste dei gestori dei locali che ormai sono chiusi (salvo una breve parentesi estiva nel 2020) da 15 mesi: le discoteche potranno ripartire, ma senza che ai frequentatori sia consentito di ballare. Dunque, dovranno reinventarsi come locali in cui si va a bere una birra o un cocktail, ad ascoltare musica o dove si può mangiare. Ovviamente, anche per le discoteche varranno le stesse regole in vigore per bar e ristoranti.