1) L’acne è un disturbo molto comune che coinvolge soprattutto giovani adulti fra i 12 e i 25 anni di età.
Colpendo principalmente il viso della persona affetta. Ansia, depressione, ridotta autostima e, in generale, peggiore qualità della vita si associano frequentemente a questo problema.
2) Si tratta di un disturbo infiammatorio che coinvolge le cosiddette “unità pilosebacee” della cute.
Si tratta di strutture costituite dal pelo e dalla ghiandola a esso annessa adibita alla produzione del sebo (materiale grasso e untuoso che contribuisce a difendere la pelle e mantenerla morbida).
3) La severità può variare da forme lievi a forme anche molto severe che possono associarsi ad altri sintomi quali febbre e dolori articolari.
La familiarità è un fattore di rischio, come anche alcuni disturbi metabolici (tipo obesità o dislipidemia) o, nei soggetti di sesso femminile, ovarici (come la sindrome dell’ovaio policistico).
4) La diagnosi è clinica.
Nei soggetti che presentano forme più gravi oppure recidivanti o a insorgenza improvvisa possono essere necessari approfondimenti diagnostici attraverso l’esecuzione di specifici esami del sangue.
5) È bene limitare il lavaggio della faccia a due volte al giorno.
Si dovrebbero utilizzare detergenti specifici per la cute sensibile ed evitando prodotti irritanti, come pomate profumate o scrub. Per le forme lievi sono disponibili pomate da applicare localmente a base di retinoidi o perossido di benzoile, passando a terapie orali a base di antibiotici o pillola contraccettiva nel caso di forme severe.
