Quarta ondata: Crisanti avvisa gli Italiani

QUARTA ONDATA: CRISANTI AVVISA GLI ITALIANI
Ore decisive per l’Italia. Per domani è previsto un nuovo decreto che introdurrebbe l’obbligo vaccinale anche in Italia.
C’è il rischio di un nuovo lockdown per la quarta ondata? Quando?
Crisanti continua a parlare e avverte:
LEGGI ANCHE: Variante delta: la previsione di Galli, ;accadrà tra 10 giorni[CLICCA QUI]
“Bloccare la trasmissione del virus” Sars-CoV-2 “è fondamentale per impedire che ci troviamo a ottobre-novembre con la stessa situazione dell’altro anno. Noi abbiamo sprecato 6 mesi l’anno scorso e ci apprestiamo a sprecare altri 6 mesi quest’anno”, ammonisce Crisanti. “Penso che sia sconcertante – osserva – dover assistere per la seconda volta all’aumento dei casi” di Covid-19 “durante l’estate.
Non abbiamo imparato nulla”. “Bisogna capire – sottolinea il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova – a che cosa serve un lockdown”, misura che “impone un grandissimo sacrificio alle persone perché diminuisce la qualità della vita in maniera drammatica”. Un lockdown “serve per guadagnare tempo, per creare tutte le misure necessarie a bloccare la trasmissione virale quando i casi sono diminuiti”. E questo tempo, secondo Crisanti, rischiamo di sprecarlo di nuovo.
Poi parla del green pass:
“Il Green pass è uno strumento che a mio avviso facilita la vita delle persone e le attività ricreative”, afferma ancora Crisanti. “Chiamarlo uno strumento che blocca la trasmissione” del virus, “direi di no. Ci vogliono ben altre cose per bloccare la trasmissione” di Sars-CoV-2, spiega. “Ci vuole un sistema di tracciamento degno di questo nome – ripete il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova – Bisogna sviluppare un’App che funzioni, bisogna potenziare la capacità di fare tamponi e inserirla in una politica di tracciamento nazionale. Non che ogni Regione fa come le pare”.