Tumblr: Cos’è e cosa significa
Uno dei social network e, nonostante sia il rete ormai da anni, non passa mai di moda. Stiamo parlando di Tumblr. Ma cos’è e come funziona? Qual è il significato di Tumblr? Cerchiamo di capire insieme qualche informazione in più su questo noto social.
Cos’è Tumblr?
Tutti conoscono Tumblr, ma pochi sanno cosa significa questo nome. Quindi iniziamo dal principio, andiamo a spiegare qual è il significato di Tumblr. Il nome di questo social deriva dalla parola Tumble, ovvero capitombolo. Questo social network viene alla luce nel 2006, sotto forma di mini blog in cui è possibile postare dei brevi testi, piccoli video immagini, insomma dei contenuti di dimensioni minime.
Come funziona Tumblr
Prima di capire come funziona questo social network, è bene specificarlo nella struttura. Tumblr ha una sezione principale, la bacheca, dove è possibile pubblicare qualsiasi tipologia di contenuto che verrà poi visualizzato nella homepage. Proprio come tutti gli altri social network perché ormai sono divenuti di uso quotidiano quotidiano, anche tu me lo ha delle funzioni. Tra questi ovviamente c’è la possibilità di Tag, la possibilità di mettere un like e la possibilità di utilizzare un hastag. Inoltre navigando su Tumblr gli utenti hanno la possibilità di scambiarsi dei messaggi, in quanto è presente un servizio di messaggistica istantanea anche un servizio di posta elettronica.
Per quanto riguarda i servizi di posta, in questo social blog sono presenti due servizi differenti ovvero askbox e submit section. Il primo offre la possibilità di fare qualsiasi tipologia di domanda anche in forma completamente anonima. Il secondo, invece, viene utilizzato per scambiarsi contenuti come foto, video e immagini. Inoltre è presente un altro servizio di posta, chiamato fanmail, che viene utilizzato per scambiarsi dei messaggi più lunghi, anche in via privata.
Ma non è tutto, Tumblr anche un’altra caratteristica fondamentale per chi utilizza spesso i social. Si tratta della possibilità di rebloggare, molto simile alla possibilità di postare nuovamente le condivisioni su Facebook, solo che implica il reblog.