Tipologie di proteine in polvere esistenti

Sul mercato esistono innumerevoli tipologie di proteine in polvere il cui consumo è legato essenzialmente al raggiungimento del peso forma e dello sviluppo della massa muscolare.
Oggi ti aiuteremo a capire quali potrebbero rivelarsi più adatte in base alle esigenze di dimagrimento, sviluppo o aumento del tono muscolare . Precisiamo che questo è un approfondimento di carattere generale e che prima di prendere qualsiasi decisione sarebbe preferibile rivolgersi ad un esperto di nutrizione o al proprio medico.
Una breve premessa sulle proteine in polvere
Ogni singola cellula del nostro organismo contiene proteine . Le ritroviamo nelle ossa, nei muscoli, nei capelli e nella pelle ma anche per la sintesi degli ormoni e per tantissime attività vitali essenziali. Le proteine si compongono da aminoacidi che, in minima parte, produciamo autonomamente e che distinguiamo come essenziali.
Quelli che assumiamo tramite l’alimentazione o l’integrazione, invece, sono detti non essenziali e comprendono sia le proteine presenti negli alimenti che quelle che ingeriamo tramite formulazioni in polvere, in capsula e via discorrendo.
Le proteine in polvere sono utilizzate principalmente dagli sportivi che vogliono aumentare la massa muscolare ma possono essere un valido aiuto per chi vuole tornare al peso forma o mantenersi sano seguendo un alimentazione macro-bilanciata.
È proprio per questo che sul mercato troverai numerose tipologie di proteine in polvere che si differenziano tra loro in base alla matrice da cui vengono ricavate, dalle dosi da assumere e persino dal momento della giornata in cui è preferibile integrarle.
A tale proposito abbiamo fatto quattro chiacchiere con gli esperti di Lap Farma che ci hanno aiutato a fare il punto della situazione. Cliccando qui potrete vedere la loro offerta di proteine in polvere white label per rivenditori.
Le tre macro-forme di proteine in polvere
Le proteine in polvere si distinguono in concentrati di proteine , isolati proteici e idrolizzati proteici . Le prime sono estratte dal cibo attraverso il calore e una combinazione di acido ed enzimi. Sono in grado di fornire fino all’80% di apporto proteico mentre il resto si compone per lo più di grassi e carboidrati.
Gli isolati proteici , invece, sono ottenuti da un processo di filtraggio aggiuntivo con il quale vengono rimossi i grassi ed i carboidrati per dare vita ad un concentrato ad alto valore proteico. Pertanto gli isolati sono prodotti contenenti fino al 95% di proteine.
Infine gli idrolizzati proteici sono prodotti attraverso il riscaldamento tramite acidi ed enzimi i quali rompono i legami tra gli amminoacidi favorendo un rapido assorbimento dall’organismo e, soprattutto, dai muscoli. Né consegue che questa tipologia sia responsabile di un innalzamento dell’insulina, motivo per cui è adatta a persone che si allenano in modo intensivo e continuativo.
Per tutti gli altri soggetti come malati, persone con carenze alimentari, persone obese o sovrappeso l’assunzione di proteine in polvere deve essere raccomandata da un esperto di nutrizione ed inserita in un regime alimentare equilibrato nonché integrato con attività fisica regolare, anche se lieve o moderata.
Tutti i tipi di proteine in polvere
Come anticipato poc’anzi le proteine in polvere si distinguono anche in base alla matrice da cui sono estratte e confezionate. Qui di seguito riepilogheremo tutte quelle esistenti sul mercato assieme alle principali caratteristiche che le contraddistinguono.
Proteine del siero di latte
Le proteine del siero di latte , come si intuisce dal nome, provengono dal latte, ovvero dal liquido separato dalla cagliata durante i processi di caseificazione. È un composto ricco di proteine ma anche di lattosio, uno zucchero non facile da digerire per tantissime persone.
In ogni caso le proteine del siero di latte sono facilmente digeribili grazie alla ricchezza di aminoacidi a catena ramificata noti come BCAA. Questa tipologia è ideale per la crescita e per il recupero muscolare dopo esercizio fisico intenso per cui è utilizzata per il mantenimento e per gli allenamenti di resistenza.
Peraltro potrebbero essere di aiuto su individui obesi e sovrappeso per migliorare la composizione corporea e diminuire la percentuale di massa grassa . In questo caso vengono impiegate per diminuire l’appetito e supportare le funzionalità del cuore ma sempre e solo nell’arco di una dieta bilanciata e di uno stile di vita non sedentario.
Secondo questo articolo di approfondimento, le proteine del siero del latte avrebbero un valore biologico pari a 100 derivante dalle discrete quantità di lattosio, grassi e colesterolo.
Proteine in polvere della caseina
Queste proteine, similmente alle precedenti, sono prodotte a partire da latte ma sono ad assorbimento più lento e graduale. Esse formano un gel nello stomaco che rallenta lo svuotamento e, di conseguenza, anche l’assorbimento nel sangue. La caseina è indicata per aumentare la sintesi proteica e la forza.
Proteine della soia
Le proteine in polvere della soia sono l’alternativa vegana ma poco considerata nel fitness a causa delle carenze di aminoacidi essenziali. Sono ricche di BCAA ramificati, glutammina e aminoacidi per lo sviluppo muscolare e sono indicate per accelerare il metabolismo e ridurre la percentuale di grasso corporeo.
Proteine dell’uovo
Le proteine dell’uovo sono un’ottima fonte proteica ad elevata digeribilità. Aiutano a diminuire l’appetito e a placare il senso di fame e sono considerate una fonte proteica completa. Sono la scelta ottimale per soggetti allergici o intolleranti al lattosio nonché fonte ineguagliabile di arginina.
Le proteine vegetali miste
In questa grande categoria rientrano tutte le miscele di fonti vegetali che derivano da riso integrale, pisello, canapa, erba medica, semi di lino, quinoa, carciofo e semi di chia. L’elevato contenuto di fibre è ideale per chi desidera perdere peso, contrastare la fame e accelerare il metabolismo. Inoltre sono la scelta ottimale per chi è alle prime armi con l’allenamento e si trova a soffrire di dolori muscolari e acido lattico nei giorni successivi dopo il movimento.