Potrebbe sembrare una banalità, ma indossare una calza elastica ortopedica comporta diversi benefici. Ideali per coloro che devono passare lunghi periodi di allettamento a causa di un’operazione, sono dei veri e propri dispositivi medici adatti anche a chi ha appena partorito. Scopriamo insieme il loro funzionamento e i vari benefici che si hanno indossandoli.
Come funzionano le calze antitrombo
Chiamata anche calza antitrombo, una calza elastica ortopedica è realizzata con un tessuto che si plasma perfettamente alla forma delle proprie gambe. Viene spesso utilizzata per la prevenzione della trombosi venosa profonda e si caratterizza per essere più stretta attorno alla caviglia e meno sui polpacci e sulle cosce.
Sul mercato esistono di varie tipologie, ma quelle più efficaci sono prodotte con filati di alta qualità e tessuti a onde tridimensionali. Quest’ultime, infatti, oltre a esercitare una compressione graduata sull’arto, aiutano a stimolare il circolo venoso sottocutaneo tramite il micromassaggio del tessuto stesso.
Parliamo perciò di dispositivi medici che sono obbligatoriamente da utilizzare sotto indicazione del proprio dottore che, con la sua preparazione e professionalità, saprà indicare i modelli più adatti alle proprie esigenze.
Disponibili sia per donna che per uomo, le calze antitrombo hanno la punta ispettiva che permette un più rapido controllo delle dita dei piedi e dello stato circolatorio della gamba. Attualmente è possibile acquistare tre modelli diversi che sono:
- gambaletti;
- autoreggenti;
- monocollant.
I primi hanno la caratteristica di partire dalla punta del piede e arrivare fino a sotto il ginocchio. Le autoreggenti antitrombo partono invece da metà coscia e terminano sempre alla punta del piede. Infine, i monocollant ortopedici che sono indicati per l’applicazione su un solo arto, in caso ad esempio di interventi chirurgici che coinvolgono una sola gamba.
I benefici
Come è possibile intuire dalle righe sopra, la calza ortopedica elastica comporta diversi benefici. I disturbi più comuni che può prevenire sono:
- gonfiore dislocato nel corpo;
- pesantezza degli arti inferiori;
- formicolii e prurito;
- dolori e crampi.
I principali benefici che apportano sono frutto dalla compressione che generano. Tali calze, infatti, sono state create per far sì che la pressione si verifichi dal basso verso l’alto, quindi partendo dalle caviglie e arrivando fino alle cosce. È proprio così che si favorisce la circolazione sanguigna, agevolando il ritorno del flusso del sangue al cuore.
Tutto ciò vuol dire che le calze antitrombo permettono di migliorare la circolazione sanguigna e sostenerne il rientro verso il cuore. Allo stesso tempo sono in grado di assicurare una buona ossigenazione dei muscoli e anche di evitare la ritenzione dei liquidi negli arti inferiori.
Ma non è finita qui perché indossando le calze antitrombo si diminuisce anche il gonfiore alle gambe. Il gonfiore alle gambe e la ritenzione idrica sono purtroppo i sintomi principali che segnalano un malfunzionamento del sistema circolatorio. Lo stress a cui viene sottoposto il corpo può portare alla formazione di trombi e la conseguente trombosi.
Le calze antitrombo sono solitamente prescritte quando si è immobilizzati al letto, dopo un intervento chirurgico o un periodo di degenza.