Il CBD e la fibromialgia
Il CBD è un rimedio naturale che può rivelarsi un ottimo e valido aiuto in alcuni ambiti terapeutici. Sono in aumento le persone che quotidianamente preferiscono andare alla ricerca di soluzione naturali, questa sostanza rappresenta sempre di più una valida e concreta scelta.
Oggi il commercio del CBD è in aumento, ci sono diversi spazi on line dove è possibile reperirlo. Gli shop del mondo di internet che permettono di andare alla ricerca dei prodotti con pochi passaggi.
Il mercato offre una moltitudine di prodotti a base di CBD, da assumere in base alle proprie esigenze e preferenze personali. Si acquistano con un semplice click, ma al contempo si possono reperire tutte le news che servono per avere un’idea più chiara sui prodotti.
CBD da dove proviene
Il CBD è una sostanza derivante tramite processo di estrazione dalla pianta cannabis. Il suo none scientifico è cannabidiolo e non appartiene a quel genere di sostanze che generano effetti psicofisici.
Si ricava tramite dei procedimenti per poi confezionare i prodotti per la distribuzione quasi sempre per lo shop on line, il modo più semplice e veloce per questo genere di spese.
Cos’è la fibromialgia
Tra poco vedremo come il CBD sia utile per chi soffre di questa patologia spesso invalidante per i suoi sintomi. La fibromialgia è una malattia reumatica cronica non infiammatoria, che si manifesta con dolore appunto cronico e persistente in tutto il corpo.
Non si sa come si scatena questa patologia, di solito si rivela in donne adulte e basta un evento traumatico per innescare il meccanismo di questa patologia. A volte può bastare un forte stress o un’infezione per scatenare la patologia.
Gli studi non hanno convalidato una vera causa scatenante della malattia, ma in base ad alcune osservazioni nel campo della ricerca, si pensa che un evento traumatico insieme a uno stato psicofisico e un deficit di difese immunitarie, possa essere il motivo spingente della malattia.
Il CBD come vedremo tra poco ha importanti proprietà terapeutiche contro il dolore. Per cui si dimostra un alleato di quei soggetti che soffrono di tale malattia. Di norma questa si mostra con dolori che interessano le parti dei muscoli tendinei.
Si avverte come un dolore sordo e costante, continuo che può compromettere seriamente la qualità della vita quotidiana di chi ne soffre. Non c’è un modo indicato su come evitare l’insorgere di tale malattia.
Come sempre, i medici in questi casi, dicono che uno stile di vita sano, con regolare attività fisica può servire per contrastare la comparsa della fibromialgia e altre patologie similari.
CBD: come agisce con la fibromialgia
Il CBD abbiamo accennato che possiede importanti proprietà idonee per contrastare gli effetti della fibromialgia. Questa patologia invalida la vita dei soggetti con i dolori costanti, il cannabidiolo ha la facoltà di interagire con il sistema endocannabinoide.
In che modo? Il CBD riesce a rimodulare lo squilibrio di questo sistema causato da un trauma e riesce a riequilibrare le componenti che riguardano questa parte importante dell’organismo umano.
Ricordiamo che questo sistema endocannabinoide agisce su alcuni aspetti fisiologici che riguardano la sensazione di appetito o anche di dolore. Proprio per questo ultimo aspetto, la sostanza che interagisce con i ricettore CB1 e CB2, agisce nello specifico sul dolore cronico avvertito dai pazienti.
Alcune ricerche sulla fibromialgia andando all’investigazione di eventuali cause e cure, hanno evidenziato fin oggi, che tale patologia sembra riguardare proprio il sistema sopra citato, endocannabinoide.
Allo stesso modo anche il CBD, hanno rivelato le ricerche in merito al suo impiego, agisce proprio sul medesimo sistema appartenente il nostro organismo. Per cui ecco come nasce l’interazione tra questa patologia e il CBD.
Entrambi sono concatenati a quella pare di elementi che si manifestano con dolore, ansia e stress, per cui, l’interazione permette al CBD di sostenere il deficit che si è innescato nel sistema, riducendo la sensazione di dolore cronico avvertito dai soggetti.
Il dolore a seconda dei singoli casi, può diminuire o addirittura anche essere eliminato e dare un momentaneo sollievo al soggetto.
Quali sono i benefici del CBD
Il CBD agisce sul sistema del nostro organismo ad ampio spettro, quindi come ci sono i farmaci che si assumono con medesima caratteristica, il cannabidiolo è naturale e più risolvere diversi problemi.
I vari studi hanno messo in evidenzia come tale sostanza abbia una buona efficacia in caso di dolori dovuti all’artrosi. Gli esiti degli studi rivelano come il CBD sia ottimo contro i dolori alle ossa, protegge le articolazioni dai danni provocati da eventuali problematiche infiammatorie.
Il CBD aiuta a contrastare l’insonnia, sono milioni le persone affette da questo grave disturbo del sonno, soprattutto quegli individui, gravati da malattie come la fibromialgia.
Il CBD aiuta a migliorare il riposo notturno, agisce sul sonno della notte, permettendo di dormire per diverse ore, senza i fastidiosi risvegli che danneggiano la qualità del sonno.
In aggiunta ai benefici sopra citati, abbiamo accennato a un’azione importante, un beneficio che permette ai soggetti interessati di ridurre lo stato di ansia e di stress.
Come si assume il CBD
Di norma il CBD si assume in base alle indicazioni indicate sulle confezioni dei prodotti. Si assume soprattutto con l’olio di CBD, questa è la sostanza maggiormente preferita dai consumatori.
Si trova in gocce e per la posologia è necessario leggere le indicazioni consigliate sulle specifiche confezioni.
Inoltre, il dosaggio è un’azione molto personale, dipende molto dai singoli soggetti, dal motivo per il quale lo assumono e per l’intensità del fastidio o malessere è richiesto.
La persona impara a gestirne la somministrazione in base alle proprie abitudini e alla tipologia di prodotto e, ovviamente, alle necessità oggettive. Su JustBob, uno shop on line molto usato e famoso per questi prodotti, trovate diversi articoli con gli specifici dosaggi.
Conclusioni
In questo articolo dedicato all’impiego del CBD per la fibromialgia, abbiamo visto come il rimedio naturale a base di cannabidiolo può essere utile per contrastare i malesseri della patologia, ma è utile anche contro diverse problematiche, come lo stress e l’ansia.
Si può variare sul tipo di prodotto da assumere, anche se tra il maggior richiesto è il famoso olio di CBD, reperibile in shop online come JustBob.