Storia drammatica quella successa ad una bimba di 19 mesi. La piccola è morta nella sua culla insieme a pillole di Valium, i suoi genitori guardavano la tv e si erano scordati di lei.
Il corpo senza vita è stato trovato nella sua culla, mentre i suoi genitori si preparavano ad uscire dopo aver dormito fino alle 3 del pomeriggio, lasciandola sola in un’altra stanza.
Sono passati quattro anni da quel bruttissimo giorno, e il padre di Kiera, questo era il nome della piccola, ha finalmente ammesso di aver trascurato la figlia di un anno e mezzo.
La morte improvvisa della piccola, inizialmente, era senza una spiegazione. Dopo non molto tempo però, il papà Michael Conroy si è dichiarato colpevole presso l’Airdrie Sheriff Court del Regno Unito di «aver intenzionalmente causato o procurato che il fatto che fosse maltrattata, trascurata o esposta in un modo che potesse causarle inutili sofferenze o danni alla salute».
Le pillole di Valium dentro la culla
La madre, Kirsty Boyle, si è dichiarata non colpevole.
L’accusa affermava che nei tre giorni prima della sua morte il padre, di Coatbridge, «non avesse fornito a Kiera nutrimento e liquidi adeguati, l’avesse lasciata sola e incustodita per periodi di tempo eccessivi e non fosse riuscito a fornirle condizioni di vita adeguate». L’uomo ha anche ammesso di aver lasciato incustodite pillole di Valium all’interno della culla della piccola.
Cosa è successo quel giorno
La madre della piccola ha dichiarato di essere stati svegli fino alle 6:30, guardando la TV e giocando sui loro telefoni. E ha detto alla polizia: «Eravamo entrambi distrutti. Abbiamo passato tutta la notte svegli, è una cattiva abitudine».
La coppia si è quindi addormentata sul divano e si è svegliata alle 3 del pomeriggio, non sentendo i lamenti della piccola pensavano che stesse dormendo. Inutili i soccorsi, la piccola era già morta.