Alla tragedia si è aggiunta la beffa. Quella di essere stato dichiarato morto al posto del compagno, lui sì ucciso dal monossido di carbonio all’interno del Linate Residence di Novegro. Era di Francesco Mazzacane il corpo trovato senza vita nel letto all’interno della stanza. E di Pietro Caputol’identità del suo compagno ancora in vita, ricoverato in condizioni critiche al Fatebenefratelli. Soltanto con il riconoscimento del cadavere da parte dei familiari è arrivata, ventiquattr’ore dopo, la scoperta. Che sposta di poco l’entità della tragedia. Ma fa tutta la differenza del mondo per le famiglie dei due giovani campani.
Chiamata per riconoscere il corpo senza vita del figlio, ma, alzato il lenzuolo fa la scioccante scoperta: il dramma in provincia di Milano
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