Coronavirus

Brutte notizie sul coprifuoco – Ecco cosa si sta decidendo

Sciolto il nodo sulla scuola, l’unico tema su cui sembra non esserci accordo tra le Regioni e il governo resta quello del coprifuoco.

Ma sulla questione l’esecutivo resta inflessibile e, almeno per il momento, il coprifuoco resta alle 22.

Nessuno spostamento in avanti di un’ora quindi, come confermato anche dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, a cui ieri è stato comunicato che non ci saranno cambiamenti e che solo “piano piano le misure saranno allentate”.

Altra conferma arriva questa mattina dal ministero per le Politiche agricole, Stefano Patuanelli, che assicura che non ci sarà oggi, durante il Consiglio dei ministri che approverà il nuovo decreto Covid, “la discussione sul coprifuoco, che rimarrà alle 22”.

Perché il coprifuoco resterà alle 22
A spiegare perché il coprifuoco alle 22 non si tocca è la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini:

“Il coprifuoco evoca brutte cose, in tutti noi c’è la volontà di superarlo, ma ci vuole gradualità per non consentire al virus di ripartire.

Abbiamo proposto le ore 22 perché abbiamo ascoltato …

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