Gaudiano, classe ’91, ha passato il primo turno delle Nuove Proposte della 71esima Edizione del Festival di Sanremo con “Polvere da sparo” (Leave Music / Adom srl / Sony Music)
Stasera Gaudiano si prepara ad affrontare la finale, prevista per questa sera, con la sua canzone travolgente, dedicata alla perdita del padre.
Con “Polvere da sparo” il cantautore pugliese si è aggiudicato un posto tra le Nuove Proposte, distinguendosi tra le oltre 900 canzoni pervenute alla Rai per questa edizione, superando le audizioni e conquistando pubblico e giuria nelle serate di Amasanremo.
Sul palco del Teatro Ariston, a Sanremo, GAUDIANO veste uno smoking PiaLauriCapri, con bottoni in corallo bianco cesellati da maestri corallari di Torre del Greco.
“Polvere da sparo” è una canzone di testimonianza.
Un brano capace di descrivere tutte quello che rimane quando, attraversato il dolore, accettiamo la perdita di una persona amata. Gaudiano attraverso la sua canzone usa parole urgenti, articolando la rabbia, il rifiuto, la solitudine.
Di fronte al lutto e ai ricordi straordinariamente vivi, capaci di custodire il senso più profondo di un rapporto tra padre e figlio, Gaudiano dedica “Polvere da sparo”
Si tratta di pensieri profondi, concepiti da chi almeno una volta nella vita direttamente o indirettamente hanno conosciuto il dolore dell’assenza.
Gaudiano afferma che è un brano nel quale riconoscersi, da pronunciare per esorcizzare la sofferenza.
E’ anche un brano da ballare per esprimere attraverso il corpo tutto quello che brucia dentro, da cantare per far spazio a una nuova nascita.
È la canzone che non avrei mai voluto scrivere, ma è anche il brano che mi ha permesso di parlare di questi temi, oggi, a Sanremo. È nata di getto, mentre uscivo da un periodo difficilissimo, al centro del quale c’era solamente l’assenza di mio padre. Io e lui avevamo un rapporto speciale. I momenti insieme sono diventati immagini, le immagini si son fatte spazio e io ho deciso di custodirle, per parlare di lui, di noi, del dolore e della mia rinascita. Questo è “Polvere da sparo”. (Gaudiano)
In collaborazione con Friends&Partners, ha da poco annunciato i suoi primi appuntamenti dal vivo: il 21 novembre ai Magazzini Generali di Milano e il 25 novembre al Largo Venue di Roma.
Una collaborazione nata grazie alla designer&stylist Giovanna Silvestri che ha curato il suo outfit, scarpe di Faggioli Atelier e gioielli artigianali argento cesellati a mano di Claudio Calestani. Per il Daytime indossa Diesel e scarpe di Giuseppe Zanotti.
Styling per le foto di Claudia Pajewski e ulteriori outfit daytime: Camilla Carè. In collaborazione con Gibot, Roma
Pillole su Gaudiano
Luca Gaudiano nasce a Foggia il 3 dicembre del 1991, da madre docente di lettere e papà ingegnere. Ed è proprio suo padre ad iniziarlo alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno. Dopo il diploma, si trasferisce a Roma per approfondire gli studi musicali.
Gaudiano vive alcune soddisfacenti esperienze nell’ambito del teatro musicale e decide di concentrarsi sulla sua musica. Negli ultimi tre anni ha accompagnato verso la fine terrena suo padre, che ha lottato senza rancore e con estrema dolcezza contro un tumore al cervello. Si definisce “un reduce di guerra salvato dalla musica”.
Questa esperienza traumatica induce Gaudiano a trasferirsi a Milano, dove trova ispirazione per la produzione dei suoi brani, che registrerà insieme al producer Francesco Cataldo, grazie all’incontro con Adom Srl e Leave Music.
Il 25 settembre 2020 Gaudiano debutta con un 45giri digitale. “Le cose inutili” (Leave Music), con all’interno un lato A, “Le cose inutili”, singolo di punta dell’esordio scritto durante lockdown, e un lato B, “Acqua per occhi rossi”. Si presenta a Sanremo Giovani con “Polvere da sparo”.