Ciao Mikimas e bentornato sulle pagine di Buongiorno Con Il Cuore. Raccontaci il tuo ultimo singolo…
Ciao ragazzi, che piacere ritrovarvi! Beh ci sono molte cose da dire. È una canzone che è venuta fuori in seguito ad una vicenda personale in cui un mio caro amico del sud sarebbe dovuto venire a trovarmi durante il ponte di Dicembre, ma proprio due giorni prima scopro che mi ha bloccato ovunque, su WhatsApp, su Facebook, su Instagram, e anche il numero stesso. Non mi sapevo spiegare come mai tutto questo, e per due giorni mi sono ritrovato a pensare quale fosse il casus belli, perché non ci sono mai stati trascorsi spiacevoli tra di noi in passato. Mi chiedevo se fosse stata colpa mia per qualcosa o se magari fosse successo qualcosa a lui. Dopo due giorni lui mi sblocca e mi chiarisce tutto: alla fine non era colpa mia ma era successa una cosa che aveva comunque a che fare con me. Non è venuto a Milano lo stesso perché ormai era tardi. Da lì il resto lo sapete
A cosa ti sei ispirato per la scrittura di “Niente da dire?”
Beh la storia che mi è successa mi ha ispirato il tema dell’amicizia, e di quanto sia fondamentale un rapporto di questo tipo. Quindi anziché fare la solita roba del “ti amo o sennò non vivo senza di te” sono andato su tematiche un po’ meno usuali se possiamo metterla così.
Come nasce la tua passione per la musica?
Ci sarebbe da scrivere un libro intero per questo, ma cercherò di spiegare i punti chiave. Innanzitutto una prima sensazione preliminare nasce quando io vedo il DVD di Campovolo 2.011, lo storico concerto di Ligabue all’Aeroporto di Reggio Emilia. Da lì sentivo una vocina che inconsciamente mi diceva “prima o poi lo farai anche tu”. E poi la passione sboccia quando, nell’estate 2013, in un oratorio estivo, cantando brani del calibro di “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini e “L’essenziale” di Marco Mengoni, degli animatori mi sentono e rimangono di sasso al mio intonare perfettamente ogni parola. Il resto insomma viene in automatico…
Quali sono, all’interno del panorama nazionale, gli artisti a cui ti ispiri?
Uno su tutti è Ligabue, lo considero come un padre. Mi ha cresciuto con le sue canzoni sin da bambino, e lui stesso mi trasmette voglia ed energia per suonare su un palco.
Quali sono i prossimi progetti e sogni nel cassetto?
Beh i prossimi progetti dopo questa carrellata di singoli sarà scrivere un EP, voglio iniziare ad ampliare il mio repertorio e intrattenere con nuova musica non solo per 3 minuti, ma ben di più. Ciao e alla prossima!
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