Iscrizione asilo 2022: cosa fare, quando fare la domanda e da che età
Quando si parla di scuola dell’infanzia non tutti i genitori sono convinti del fatto di voler iscrivere il proprio figlio. Oltre alle questioni lavorative e di organizzazione quotidiana e, sono altri i motivi per i quali un genitore viene travolto da questo dubbio. Tuttavia ci sono delle ottime ragioni per le quali iscrivere il proprio figlio alla scuola materna. Innanzitutto l’asilo risulta essere molto importante per lo sviluppo delle capacità cognitive del bambino. In secondo luogo aiuta a sviluppare le capacità relazionali con persone esterne al nucleo familiare. Infine la scuola materna è un contesto molto protetto per un bambino data la presenza di persone esperte e qualificate in questo settore. Il bambino ormai ha raggiunto l’età adatta, allora quando iscrivere figlio alla scuola dell’infanzia?
Quando aprono iscrizioni 2022 per l’asilo
Per l’anno scolastico 2022/2023 le iscrizioni vanno inoltrate, mediante l’invio di una mail, all’istituto prescelto, con in allegato i documenti di iscrizione compilati e firmati dal genitore. Quando fare la domanda? La domanda d’iscrizione va inviata a partire dal 4 gennaio entro il 28 gennaio 2022. Differentemente dalle altre scuole, le quali per l’ iscrizione implicano la compilazione di un modulo online, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia dovrà essere redatta in formato cartaceo.
Chi può iscriversi alla scuola dell’infanzia? L’iscrizione all’asilo può essere effettuata per bambini che hanno un età compresa tra i 3 anni e i 5 anni di età, compiuti entro dicembre del 2022. Inoltre possono inoltrare la richiesta di iscrizione i genitori e gli esercenti della responsabilità genitoriale dei bambini che compiranno 3 anni di età entro la data del 30 aprile 2023. I bambini con anno di nascita 2020, nati a partire da maggio, non potranno essere iscritti e dovranno attendere un altro anno.
È importante sottolineare che l’ammissione anticipata dei bambini avviene solo seguendo diversi fattori. Innanzitutto Istituto prescelto devono essere disponibili dei posti per poter accogliere il bambino. In secondo luogo, il bambino deve risultare idoneo ad una valutazione pedagogica e didattica effettuata dai docenti stessi.