Ritrovato in una scarpata il piccolo Nicola di 2 anni, scomparso da 2 giorni

Il piccolo Nicolo, di 2 anni, era scomparso da 2 notti in una frazione isolata di Palazzuolo sul Senio.
I genitori avevano lanciato l’allarme la mattinata seguente, dopo che da mezzanotte avevano perso le tracce del piccolo.
Poche ore fa, il bimbo è stato ritrovato a 3 km da casa.
Secondo le prime informazioni alcune persone impegnate nelle ricerche hanno sentito dei lamenti da una scarpata. Era lui.
Il piccolo, tutto sommato è in buone condizioni di salute:.”Siamo felici per il bambino e per la la sua famiglia – ha detto la prefetta di Firenze Alessandra Guidi – e siamo grati ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine, alla protezione civile e ai tanti volontari che si sono impegnati nelle ricerche”.
Un sospiro di sollievo per tutti dopo due notti. Un giorno e una notte intera di ricerche a tappeto con centinaia di volontari, cani molecolari, elicotteri, in una zona impervia e isolata dell’appennino tosco emiliano dove la famiglia del piccolo vive. Lunedì sera la mamma Giuseppina Paladino lo aveva messo a letto e poi era andata nella stalla.
Il marito, Leonardo non era in casa, quando è tornano i due hanno cenato e, prima di andare a letto, sono andati a controllare nella cameretta di Nicola. Il bambino non era però nel suo letto. I genitori si sono messi subito a cercarlo, ma hanno dato l’allarme ai carabinieri solo la mattina successiva. Nove ore dopo.
Il piccolo è stato ritrovato da Giuseppe Di Tommaso, inviato della trasmissione di Rai Uno. In seguito il Luogotenente Ciccarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia si è calato a 25 metri individuando il piccolo che ha chiesto subito della mamma;
“Il bambino è stato ritrovato da Giuseppe Di Tommaso, uno dei nostri inviati – ha spiegato Alberto Matano, conduttore della trasmissione di RaiUno – era lì che stava girando insieme alla troupe immaginando il percorso che il bambino avesse potuto fare da casa.
Lui era da solo perché la troupe era rimasta indietro, ha sentito dei lamenti si è sporto e in una scarpata ha trovato il piccolo. A quel punto non prendendo il telefono Di Tommaso è corso indietro, ha chiamato i carabinieri e li ha aiutati a tirarlo fuori dalla scarpata. L’ho sentito tra le emozioni, le lacrime e la gioia, mi ha chiamato e mi ha detto: ‘E’ Vivo, è vivo!'”.