
Ci sono diverse tipologie di ruote dei monopattini elettrici. Saper sceglierle è importante perché una non vale l’altra. C’è da tenere in considerazione le dimensioni, il materiale usato per fabbricarle e se questo cambia per il nucleo oppure la parte esterna.
Analizziamo uno per uno tutti gli elementi importanti che vanno tenuti in considerazione quando si sceglie un monopattino elettrico.
Dimensioni delle ruote
I monopattini di solito hanno delle ruote di 100-110 mm. Queste sono le dimensioni standard. Si può arrivare anche a modelli con ruote dal diametro di 200-300 mm, sono però montate sui monopattini sportivi.
La grandezza della ruota infatti influisce significativamente sul tipo di guida e la velocità che si vuole raggiungere. Inoltre più è grande la ruota e maggiore è la stabilità che si ottiene, oltre all’aderenza sul terreno. Ecco perché le ruote grandi vanno bene per i monopattini sportivi, possono essere usati su terreni sabbiosi e accidentati. Le ruote piccole invece vanno bene solo sulle strade di città.
Il materiale della ruota
Il materiale aumenta o riduce lo scorrimento sul terreno. Quando le ruote sono realizzate in plastica dura o con la schiuma polimerica si ottiene una ruota piena però leggera, che non può essere forata. Lo svantaggio di questa tipologia è la scarsa aderenza sul terreno, di conseguenza non sono adatte per le strade dissestate. I monopattini con le ruote piene vanno bene per i modelli da città o per i bambini.
Ci sono poi le ruote in gomma che possiedono una camera d’aria. Sono pneumatici disponibili in diverse dimensioni e migliorano la stabilità e la tenuta anche in caso di curve difficili o quando la strada è bagnata.
Le ruote in gomma siliconata poi rappresentano per molte persone il giusto compromesso tra le due tipologie appena viste. Ha una buona aderenza e un buon livello di ammortizzazione, inoltre permette di percorrere i percorsi anche sulle strade non asfaltate.
Nucleo monopattino elettrico
Il nucleo è tutta la parte interna della struttura e può essere in plastica o in alluminio. Il nucleo in plastica rende la ruota più morbida e quindi l’aderenza al terreno è inferiore. Ideali per le strade asfaltate. Le ruote in alluminio offrono un’aderenza superiore però sono più pesanti. Vanno bene per i terreni sconnessi.
A sua volta il nucleo si suddivide in tre tipologie:
- Nucleo solido: è pieno, ciò conferisce un’elevata resistenza e una grande durata.
- Nucleo a raggi: fori e ritagli rendono queste ruote molto più leggere e allo stesso tempo più deboli rispetto a quelle con il nucleo solido.
- Nucleo cavo: è la giusta via di mezzo perché è leggero e allo stesso tempo robusto.
Quanto è dura la ruota
La durezza della ruota del monopattino si valuta tenendo in considerazione un parametro che va da 0 a 100a. Cioè dal più morbido al più duro. La maggioranza dei monopattini che si trovano in commercio hanno una durezza di 85. Le ruote morbide in generale garantiscono un’aderenza maggiore però si consumano in fretta perciò periodicamente vanno sostituite. Le ruote dure non richiedono cambi frequenti però sono più scivolose e permettono di andare più veloce.
L’aderenza al terreno cambia anche in base al profilo della ruota, cioè alla sagomatura della parte che tocca il terreno. Un profilo piatto garantisce una maggior aderenza mentre uno stresso offre una minor aderenza però si una maggior velocità.
I vantaggi dei monopattini con ruote grandi
I monopattini elettrici con ruote grandi hanno diversi vantaggi ed è per questo che sono i più ricercati. In generale una ruota grande permette di avere una maggior stabilità e aderenza al terreno, rendendo di fatto il mezzo di trasporto più sicuro. In alcuni casi poi consentono anche di viaggiare sulle strade irregolari.
Le ruote da 10-12 pollici infatti, a differenza di quelle più comuni di soli 8 pollici, sono più adatte per essere utilizzate sui terreni accidentati e permettono di ottenere una buona adesione al suolo.
Migliorano la capacità di guida sui terreni irregolari e consentono di raggiungere una velocità superiore. Inoltre supportano un peso maggiore anche a 100 kg, questo perché lo distribuiscono in modo più proporzionato su tutta la struttura.