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Tutti i libri che abbiamo sempre finto di aver letto: classici che davvero dovresti recuperare

Alcuni libri hanno acquisito una fama e popolarità tali che è quasi vietato affermare a cuor leggero di non averli mai letti o quantomeno sfogliati. E, per non trovarsi tempestati da occhiate sconvolte e sguardi di biasimo, anche i lettori più accaniti sono portati a mentire sui libri che hanno letto.

In questa lista, cercheremo di darti dei consigli sui classici che tutti fingono di aver letto ma che dovresti leggere davvero, sia per non farti trovare impreparato, sia per avventurarti in storie che… hanno fatto la storia (della letteratura e non solo). E, se qualcuno di questi libri dovesse interessarti, non esitare ad andare sul sito di Librerie.coop e scegliere quello che preferisci.

Delitto e Castigo di Fëdor Michajlovič Dostoevskij

Questa meravigliosa opera è frutto di uno dei più grandi scrittori della letteratura russa, e capita spesso che venga citata nelle discussioni tra amici o nei contesti più disparati. Eppure, chi ne parla non sempre ha letto il libro.

Il racconto che si svolge in queste pagine è quello di un duplice omicidio perpetrato da Raskòl’nikov, un giovane studente pietroburghese. La peculiarità di questo testo risiede in due pilastri decisivi: il movente del delitto e il percorso del castigo. Prima dell’omicidio, Raskòl’nikov è profondamente combattuto. Egli è convinto che le persone si dividano in due categorie, grandi e comuni, e i grandi uomini sono al di sopra della legge. Per scoprire a quale classe appartiene, egli compie l’efferato omicidio. Ma le cose si complicano sin da subito, poiché invece di uccidere solo una vecchia signora, come si era prefissato, le circostanze lo portano a dover uccidere anche la sua giovane sorella. 

Grazie alla purezza di una giovane ragazza di nome Sonja, inizia per il protagonista un percorso che culmina nel suo pentimento. Nonostante egli vada poi in carcere, il castigo del titolo non è la prigione, ma il rimorso; la pena è la coscienza.

1984 di George Orwell

Non poteva mancare in questa lista il libro che, stando a sentire le dichiarazioni che si fanno in giro, tutti hanno letto. Quando si parla di politica durante le cene di Natale arriverà sicuramente quel parente che, senza aver letto neanche l’incipit, tirerà fuori la dittatura e Orwell.

Il romanzo è ambientato in un futuro distopico, appunto nel 1984, e parla di un mondo spaccato in tre continenti: l’Eurasia, l’Estasia e l’Oceania. La storia principale si svolge proprio nell’Oceania, che è la sede del Socing (Partito Socialista Inglese) e del Grande Fratello (un dittatore di cui non si conosce l’identità e che esercita un controllo totale sui cittadini). Il controllo della popolazione avviene soprattutto tramite i teleschermi, delle telecamere che permettono al Grande Fratello di vedere ciò che i cittadini stanno facendo in ogni momento.

Il protagonista è Winston Smith, un uomo che lavora per il Ministero della Verità, incaricato di correggere i libri e le notizie del passato in cui si mostrano false le previsioni del Partito, rendendole veritiere. Winston nutre segretamente dei pensieri sovversivi, e ciò lo porterà a vivere numerose difficoltà per contrastare il regime. Il libro è una grande analogia sul funzionamento delle dittature totalitarie. La deportazione ed eliminazione dei sovversivi, il controllo completo sui cittadini, la polizia violenta e al servizio del dittatore, la manipolazione del passato ricordano molto i totalitarismi novecenteschi

Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde

Conosciamo tutti la storia del ragazzo che, volendo preservare la sua immensa bellezza, decide di fare un patto col diavolo e rinuncia alla propria anima affinché il quadro che lo raffigura possa invecchiare al posto suo. Molto bene, ma le altre 300 pagine? La storia di Dorian Gray non è solo la storia del capriccio di un ragazzino, bensì analizza nel profondo la condizione umana. Invecchiare è la cosa più difficile da fare, e fare i conti con il tempo che passa non è così semplice come si pensi. Quella di Dorian non è una vuota arroganza, è una crisi esistenziale

Nel libro sono presenti molti altri personaggi interessanti, come Lord Henry Wotton, il quale spinge Dorian verso una sempre maggiore dissolutezza con il suo cinismo. Resterà tuttavia sempre giovane e bello, puro come un angelo e la sua corruzione non sarà visibile all’esterno. La vanità di Dorian lo porterà a fare scelte anche molto rovinose per gli altri, senza che egli ne percepisca la portata.

Siddharta di Hermann Hesse

Per quanto i libri finora citati possono essere impegnativi da portare a termine a causa della mole di pagine (che comunque non è eccessiva), nel caso di Siddharta non ci sono scusanti. Il libro si può leggere in poche ore, e non c’è motivo per cui non dovresti farlo. 

La trama ruota intorno alla storia di Siddharta, un giovane ragazzo indiano. Egli inizialmente segue i più grandi asceti del suo tempo e si avvicina anche a un Buddha, per conoscere i loro insegnamenti e cercare di raggiungere il nirvana. Il viaggio di Siddharta, però, è sin da subito non convenzionale. Egli si rende conto che il nirvana, l’ascesi spirituale non può essere insegnata da altri che l’hanno raggiunto, ma va ricercata personalmente nella vita e a proprio modo. Ognuno deve intraprendere il percorso a cui è destinato. Allora Siddharta lascia i monaci, cedendo poi alle tentazioni mondane e vivendo una vita apparentemente lontana dalla spiritualità.

Per vedere dove lo porterà questo suo percorso, non hai altra alternativa che leggere il libro.

Cime tempestose di Emily Brontë

Uno dei libri più celebri della letteratura inglese, da cui Kate Bush ha anche tratto una canzone, molto spesso non viene letto da coloro che dicono di averlo fatto. 

Siamo in piena corrente romantica, e il punto di forza della storia è proprio il rapporto tra i sentimenti dei protagonisti e il modo in cui la natura risponde e reagisce. Le tempeste, le piogge non sono altro che l’espressione fisica del turbamento interiore presente nei personaggi, che vivono la loro vita nella tenuta di Wuthering Heights. Molto spesso si pensa a questo romanzo come a una storia d’amore, ma in realtà la storia tra Heathcliff e Catherine è costellata di violenze che i personaggi si scambiano a vicenda, e che rendono il loro rapporto morboso e quasi ossessivo.

Ma questo amore contorto è proprio ciò che rende Cime tempestose un romanzo meraviglioso, che ha quasi i tratti di una storia soprannaturale dell’horror. La tensione è gestita benissimo, e i personaggi sono descritti perfettamente. 

Di libri che si dovrebbero leggere almeno una volta ce ne sono tanti, ma questi sono quelli che più spesso vengono chiamati in causa senza che se ne conosca veramente la storia. Sono libri così famosi che tutti credono di conoscerli, quando in realtà non è possibile conoscere un libro senza averlo letto completamente. Se vuoi fare bella figura al prossimo pranzo, o se sei semplicemente curioso, è giunto il momento di leggere questi classici.

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