Allarme vaiolo: ecco i consigli di Bassetti

Grande preoccupazione in Europa e gli Stati Uniti per l’aumento dei casi di vaiolo delle scimmie. Si tratta di una malattia virale virale comparsa per la prima volta nella Repubblica Democratica del Congo negli anni ’70.
Dichiarazioni che arrivano dal Portogallo in cui sono stati identificati cinque casi, mentre la Spagna ha fatto riferimento ai test su 23 potenziali contagi. Notizie preoccupanti anche dal e lo stato americano dal Massachusetts che ha annunciato di aver riscontrato l’infezione in un uomo che si è recentemente recato in Canada.
Le parole di Bassetti
Su questo argomento si è espresso anche Matteo Bassetti che, attraverso un post su Facebook ha scritto: “Finita l’emergenza del Covid, ecco un’altra infezione che mai si era vista trasmessa da uomo a uomo nel nostro continente. Si tratta del vaiolo delle scimmie. Sono già stati segnalati decine di casi in Europa: 14 in Portogallo, 9 in UK e 7 in Spagna”. Al momento i casi registrati, “sono stati riscontrati tra uomini che hanno avuto rapporti sessuali con altri uomini, configurando una probabile trasmissione all’interno della comunità. Il vaiolo delle scimmie non è grave e viene generalmente curato entro poche settimane. I sintomi con cui si manifesta sono soprattutto febbre, mal di testa e dolori muscolari e alla schiena. È possibile che in alcuni casi si presenti anche un’eruzione cutanea con caratteristiche simili alla varicella o alla sifilide. Bisogna agire rapidamente e uniti. Non possiamo permetterci una nuova epidemia”. (Continua a leggere dopo la foto)