VACCINI-VARIANTE DELTA:BASSETTI AVVISA GLI ITALIANI
DOPO IL MAXI FOCOLAIO BASSETTI SPIAZZA TUTTI
Bassetti continua a dire la sua sulla possibilità di nuove zone rosse in Italia e al rischio lockdown:
“..abbiamo un’incidenza di 11 casi per 100mila abitanti in questo momento? Abbiamo però la possibilità di tracciare ogni positivo, risalendo all’albero genealogico da cui il virus arriva e sequenziando almeno il 10% per capire se ci sono varianti.
Più che zone rosse bisognerebbe spingere un po’ di più proprio sul tracciamento e sul sequenziamento. Va bene prendere misure draconiane quando sono necessarie, ma questa volta gli italiani non lo perdonerebbero più. La prima volta la pandemia è arrivata e non ce l’aspettavamo, la seconda l’abbiamo sottovalutata, la terza volta dobbiamo aver imparato la lezione.
Oggi la zona rossa non vuol dire chiudere tutto, ma fare attività di tracciamento seria. Parlare oggi di lockdown vuol dire svilire questo provvedimento. Lo abbiamo fatto, ha funzionato ma adesso non dobbiamo parlarne più, anche perché non credo a ottobre vedremo una situazione complicata come lo scorso anno.
Certamente bisogna fare attenzione perché se arriveremo con un italiano ogni 5 non coperto dalla vaccinazione vuol dire avere 12 milioni di persone potenzialmente scoperte, che sono tante. Noi dobbiamo tendere al 90% di immunizzati per non rischiare di vanificare i nostri sforzi, l’immunità di gregge al 70% con tutto quello che sta succedendo non è sufficiente”.
Poi parla nuovamente della situazione in Spagna e se potrebbe ripercuotersi anche su di noi:
“Questa vicenda dimostra che i giovani devono essere vaccinati. Io ho sempre sostenuto sin dall’inizio che i ragazzi vanno vaccinati non tanto perché… CONTINUA A LEGGERE: