Auto & Moto

Rottamazione auto 2023: quanto costa? Ci sono incentivi

Nel Decreto Aiuti del Governo Draghi sono stati introdotti degli incentivi per la rottamazione auto. Cerchiamo di capire come funzionano tali incentivi anche se non si sa se verranno confermati quelli del 2022 anche per l’anno seguente.

Rottamazione auto 2023

Prima di affrontare il discorso inerente alla rottamazione auto 2023 ultimissime notizie, cerchiamo di capire anche il funzionamento degli incentivi del governo volti all’acquisto di auto e moto. Innanzitutto bisogna dire che più la classe di emissione di un veicolo è bassa, maggiore sarà il contributo ricevuto dallo stato.
Per fare un esempio pratico i veicoli con emissioni da 0 a 20 g/km di CO2 avranno diritto ad un incentivo di 3 mila euro.
Inoltre per poter usufruire dell’incentivo è obbligatoria la rottamazione dell’auto.

In alcuni casi, questo risulta essere facoltativa, nei casi in cui si acquista un auto elettrica oppure un’ibrida. Inoltre è obbligatorio che il nuovo veicolo acquistato venga immatricolato entro 270 giorni dalla firma del contratto.

Attualmente il fondo messo a disposizione è terminato nel mese di giugno, pertanto gli automobilisti dovranno attendere fino al 2023 per un nuovo probabile incentivo.

Gli incentivi auto messi a disposizione dal Governo il cosiddetto ecobonus, il quale è stato destinato unicamente all’acquisto di auto elettriche. In tutto sono stati stanziati 650 milioni di euro per l’anno 2022. Tale cifra è stata divisa in 220 milioni di euro per la fascia 0-20 (elettriche), 225 milioni di euro per la fascia 21-60 (ibride plug-in), 170 milioni di euro per la fascia 61-135 (endotermiche a basse emissioni). È possibile usufruire dell’incentivo acquistando auto e moto di diversi marchi celebri, come ad esempio Fiat, Audi, BMW, Opel.
Attualmente ancora non ci sono riconferme per il bonus per l’anno 2023, bisognerà attendere novità da parte del Governo stesso.

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