++ULTIM’ORA++ Allarme nuovo virus Febbre del Nilo. Sei caso registrati nel Lodigiano
Sei casi di febbre del Nilo nel Lodigiano: allerta e disinfestazioni dopo i ricoveri in ospedale
Allerta nel Lodigiano per casi sospetti di febbre del Nilo. Sei persone sono state ricoverate in ospedale con sintomi. L’Ats ha comunicato che è stata avviata la disinfestazione dalle zanzare che trasmettono il virus West Nile. I provvedimenti riguardano i comuni di San Martino, Massalengo, Graffignana, Borghetto, Vidardo , Casaletto e nella Bassa.
Allerta nel Lodigiano per sei casi di febbre del Nilo
Cinque persone sono state ricoverate in ospedale con infezioni serie, tutte accertate o fortemente sospette. A queste si aggiunge il caso di un 72enne colpito da una meningo encefalite, finito in rianimazione per complicanze. Per quest’ultimo paziente la conferma non è ancora arrivata. Come spiega il Cittadino di Lodi, i veterinari dell’Ats avevano individuato zanzare positive già nelle scorse settimane nella zona della Bassa e a Borghetto. Era quindi ritenuto possibile l’emergere di casi tra persone.
L’Ats ha disposto la disinfestazione dalle zanzare
L’allerta è scattata a San Martino, Massalengo, Graffignana, Borghetto, Vidardo , Casaletto e nella Bassa. La West Nile è una malattia che non si trasmette da persona a persona, ma attraverso la puntura della culex, zanzara presente nella pianura padana. Negli scorsi anni si erano già verificati casi di malattia gravi, anche mortali, tra Lodi, Mantova e Pavia.
Cos’è il Virus del Nilo o virus West Nile
La Febbre West Nile (West Nile Fever) è provocata dal virus West Nile, o Virus del Nilo, che si trova in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. Anche in Italia si registrano casi di pazienti infettati da questo virus. Il tempo di incubazione varia da 2 a 14 giorni, o 21 nei soggetti con deficit nel sistema immunitario. Si tratta di una condizione per lo più asintomatica che, nel 20% dei casi, può presentare sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei.
In soggetti anziani o persone debilitate sono però possibili sintomi gravi come febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma, addirittura encefalite letale o danni neurologici permanenti.
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