La Gran Bretagna dice addio a mascherine e green pass: Johnson elimina tutte le restrinzioni

Dalla prossima settimana tutte le restrizioni verrano revocate in Inghilterra. Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha dichiarato alla Camera dei Comuni che non sará piú raccomandato alle persone di lavorare da casa “d’ora in poi” e che da giovedì della prossima settimana cesserà l’uso obbligatorio della mascherina e della certificazione Covid.
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Niente Green Pass e niente mascherine da Giovedì
Il primo ministro Johnson ha detto che i casi di Coronavirus nel Regno Unito stanno diminuendo e che quindi, probabilmente, l’ondata Omicron ha raggiunto il picco.
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Questo permette quindi di allentare le restrizioni attualmente in vigore nel Paese. Il premier ha affermato che è giunto il momento di fidarsi della popolazione sull’uso delle mascherine nei luoghi chiusi e affollati, aggiungendo che da domani non sará piú obbligatorio usarle nelle aule scolastiche.
Niente più autoisolamento e quarantena
Nelle prossime settimane, invece, cesseranno tutte le regole di auto-isolamento per chi ha contratto il Covid-19
Il primo ministro ha esaminato gli ultimi dati sul Covid-19 questa mattina con i suoi ministri, prima di rilasciare la sua dichiarazione ai parlamentari.
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I numeri dei contagi nel Regno Unito
Nelle ultime 24h sono in totale 19.450 le persone ricoverate con il Covid-19 con un calo del 2% settimana su settimana.
Piú di 34.000 persone erano in ospedale con il virus al culmine della seconda ondata a gennaio 2021. Altri 94.432 casi di Covid sono stati confermati nel Regno Unito ieri.
I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 438 portando il totale da inizio pandemia a 152.513.
L’annuncio di Johnson alla Camera dei Comuni arriva mentre la pressione continua a crescere sulle feste e gli incontri tenuti a Downing Street e in altri dipartimenti governativi nel 2020 e nel 2021, in pieno lockdown. Si ipotizza che un voto di fiducia per il primo ministro possa essere innescato dai parlamentari conservatori. Questa mattina sono state inviate circa altre 12 lettere di sfiducia.