Coronavirus

Coronavirus, Spagna: in tre giorni oltre 16mila contagi.

La Nuova Zelanda posticipa il voto a ottobre a causa della seconda ondata del Covid. Gli Usa superano i 170 mila morti. Allerta generale in Libano dopo l’esplosione

Sono quasi 22 milioni il numero dei casi di coronavirus nel mondo, le vittime oltre 776mila. Con più di 43mila nuovi contagi e altri 528 morti, gli Usa hanno superato i 5,4 milioni di casi e sfiorano i 170mila morti. Il numero di persone decedute, secondo il conteggio della Johns Hopkins University, ha superato i 170mila.

Spagna, oltre 16mila nuovi casi in tre giorni

La Spagna registra 1.833 casi di coronavirus e 29 decessi nelle ultime 24 ore. Secondo il ministero della Sanità i nuovi contagi da venerdì ad oggi sono 16.269. Ieri a Madrid, al grido di “Libertà!”, centinaia di persone sono scese in piazza per protestare contro l’uso obbligatorio delle mascherine e le altre restrizioni imposte dal governo. La folla si è radunata sotto un’enorme bandiera spagnola gialla e rossa che sventolava nella Plaza de Colón, nel centro della capitale, in risposta agli appelli sui social media. I manifestanti hanno esposto cartelli con slogan come “Il virus non esiste”, “Le maschere uccidono” e “Non abbiamo paura”.

Molti manifestanti non hanno indossato la mascherina, anche se la legge lo impone in tutta la Spagna, che ha visto un’impennata di nuove infezioni da quando il 21 giugno ha revocato le misure di blocco di tre mesi. La protesta arriva due giorni dopo che il governo ha annunciato nuove restrizioni per frenare la diffusione del virus, tra cui la chiusura delle discoteche e il divieto di fumare nelle aree pubbliche quando non è possibile tenere almeno due metri di distanza dalle altre persone.

Gb, 713 contagi nelle ultime 24 ore

Anche nel Regno Unito non va meglio. Il governo britannico ha notificato 713 nuovi casi da Covid-19 nelle ultime 24 ore, il totale dei casi confermati è quindi ad oggi di oltre 320mila.

Malta chiude bar e locali notturni

Il contagio da coronavirus continua a correre anche a Malta. Dopo i 135 casi emersi tra sabato e domenica, altri 69 positivi sono stati registrati nelle ultime 24 ore. Il governo, dopo una riunione d’emergenza ieri, stamane ha varato una lista di provvedimenti: chiusura di bar e locali notturni, obbligo di mascherina in tutti i luoghi pubblici al chiuso, stop ai party in barca, ricevimenti di nozze ammessi solo se i partecipanti sono seduti e mantengono il distanziamento, limitato a 15 il numero di persone che possono fare gruppo.

Francia, aumento contagi: aumentano i ricoveri


In Francia si teme una prossima seconda ondata epidemica e aumenta la pressione sul governo del presidente Emmanuel Macro. Le autorità sanitarie francesi hanno registrato 493 nuovi casi di coronavirus, per il terzo giorno consecutivo sono aumentati i ricoveri (+65), per un totale di 4.925. Durante il fine settimana di Ferragosto, l’agenzia di Salute pubblica ha confermato 3.015 nuovi casi ieri e altri 3.310 sabato, mentre 4.860 persone sono attualmente ricoverate per sintomi da coronavirus, di cui 376 persone in terapia intensiva; le vittime dall’inizio della pandemia sono 30.410. Si tratta di dati record rispetto a quelli registrati dalla fine del confinamento, a giugno. A preoccupare le autorità sanitarie è, in particolare, l’aumento dei ricoveri degli under 40 nelle ultime tre settimane. Gli altri indicatori del deteriorarsi della situazione sanitaria Oltralpe sono l’aumento del numero di focolai – sui 746 cluster censiti dall’inizio della pandemia, 263 sono attivi – e il passaggio in zona rossa di Parigi e della regione Bouches du Rhone (sud), dove il virus circola ad una velocità superiore rispetto alla media nazionale. 

La premier neozelandese rimanda le elezioni

Jacinda Ardern ha rinviato le elezioni di un mese a causa dei nuovi casi di coronavirus rilevati a Auckland. Inizialmente previste per il 19 settembre, le elezioni sono ora fissate per il 17 ottobre. Secondo i dati aggiornati a lunedì, sono 58 i nuovi casi rilevati, casi che hanno cominciato a riemergere martedì, dopo 102 giorni senza nessun contagio nel Paese. Le autorità sanitarie ritengono che i casi siano tutti legati fra loro e che non ci siano segnali di una maggiore diffusione del virus, ma intanto è stato decretato un lockdown di due settimane a Auckland ed è stata fermata la campagna elettorale. Sono ricominciati i test a livelli record.

Cina approva il suo primo vaccino

Pechino ha approvato il primo brevetto per un vaccino contro il Covid-19 sviluppato a livello nazionale, il Ad5-nCoV co-sviluppato dalla società biofarmaceutica cinese CanSino Biologics Inc, in collaborazione con l’Istituto di Biotecnologia dell’Accademia di Scienze Mediche Militari cinese. Una notizia che arriva nel giorno in cui Pechino dichiara anche di non avere casi ‘propri’ di coronavirus nelle ultime 24 ore, ma solo 22 nuovi contagi tutti importati.

Wuhan, migliaia ad acquapark senza mascherine

Il Wuhan Maya Water Beach, il parco acquatico del capoluogo dell’Hubei e della città focolaio del Covid-19, è stato preso d’assalto nel weekend da migliaia di persone in costume da bagno e occhialini a causa del festival di musica elettronica, stipati su gommoni o in acqua. La struttura, riaperta a giugno dopo che Wuhan è tornata alla normalità, ha limitato, in base ai media locali, la partecipazione al 50% della sua capacità normale, lanciandosi poi in iniziative speciali come lo sconto per le donne pari alla metà del biglietto d’ingresso. A dispetto del distanziamento sociale e delle misure precauzionali, migliaia di persone hanno celebrato il ritorno della città alla vita normale suscitando allarme. Per cercare di rilanciare l’economia, il governo provinciale ha offerto l’ingresso gratuito a 400 siti turistici nell’Hubei.

Paura in Libano per l’aumento dei contagi

Il Libano ha dichiarato lo “stato d’allerta generale” dopo un’impennata di casi di coronavirus. Lo ha detto il ministro della Sanità del governo provvisorio, Hamad Hassan, annunciando a breve un lockdown di due settimane. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 439 nuovi casi. “Oggi dichiariamo lo stato d’allerta generale”, ha detto alla radio Voice of Lebanon, “ma abbiamo bisogno di prendere una decisione coraggiosa e chiudere il Paese per due settimane”.

Russia prodotte più di 15mila dosi del vaccino

Il primo lotto del vaccino anti-coronavirus denominato Spùtnik V, creato dalla Russia, ha superato le 15mila dosi. Lo ha  dichiarato il servizio stampa della casa farmaceutica Binnopharm, citato dall’agenzia Tass. Venerdì scorso è stato annunciato l’inizio della produzione in serie del vaccino ma non erano state specificate le quantità.

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