Coronavirus

Bassetti: «A marzo e Aprile tanti morti per Covid perché registrati come tali anche chi aveva un infarto con tampone positivo». Ma i dati dicono altro

Dichiarazioni choc quelle di Matteo Bassetti , infettivologo e direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino. Ospite a «L’Aria che Tira» su La7 ha dichiarato che proprio all’inizio dell’epidemia il conteggio dei decessi era sbagliato perché sono stati contati anche deceduti morti ad esempio di infarto con tampone positivo.

«Abbiamo sbagliato perché abbiamo contato i decessi in maniera diversa rispetto a tutto il resto d’Europa. Vogliamo continuare nell’errore? – ha detto Bassetti – Da quando abbiamo cambiato la metodologia di conteggio dei decessi noi stiamo drammaticamente decrescendo come letalità ma abbiamo un peccato originale che riguarda marzo-aprile, dove chiunque arrivasse in ospedale con un tampone positivo, anche che aveva un infarto, veniva qualificato come morto per Covid».

Affermazioni che invece non trovano alcun riscontro, anzi, vengono smentite dalle analisi delle cartelle cliniche delle persone decedute effettuate dall’Istituto superiore di sanità

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