Sono tante le persone che non riescono a gestire la casa e il lavoro, ragion per cui necessitano dell’aiuto di una terza persona. C’è chi per via di molti impegni lavorativi, non riesce a gestire le pulizie domestiche e quindi fa riferimento ad una colf. Ci sono anche la categoria di mamme che per portare avanti la loro carriera lavorativa hanno bisogno di una baby sitter che possa badare ai propri figli. Insomma sono tanti casi in cui viene richiesto l’aiuto di una colf di una baby-sitter. Ma quanto pagare la baby-sitter? Quanto pagare una colf? Quali sono i loro diritti? Quante ferie spettano? Cerchiamo di capire meglio tutto ciò che c’è da sapere sul lavoro di colf, baby sitter e badanti.
Qual è la paga oraria di una colf
Differentemente dagli anni scorsi, nel 2022 ci sono stati dei cambiamenti inerenti ai contratti di baby-sitter, colf e badanti. In primo luogo le variazioni riguardano le ore settimanali per le quali queste persone devono lavorare secondo il contratto. Coloro che non sono conviventi dovranno lavorare per 8 ore al giorno, non consecutive, per un totale di 40 ore settimanali che si andranno a distribuire per 5 o 6 giorni. Coloro che invece sono conviventi, avranno diritto ad un contratto con 10 ore giornaliere, anche in questo caso non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali. In base alla figura di cui si ha la necessità, è possibile anche stipulare un contratto per 30 ore settimanali.
Le lavoratrici domestiche hanno diritto a prendere un periodo di ferie, le quali verranno maturate nel corso dell’anno, pari a 26 giorni.
Per quanto riguarda la retribuzione, tra il lavoro svolto dalla lavoratrice domestica e i contributi versati, per fare un esempio pratico una colf che verrà assunta per 30 ore settimanali avrà il diritto di godere di uno stipendio pari a € 927,49 mensili. Ovviamente la retribuzione varia sempre secondo la tipologia del contratto stipulato.
