Coronavirus

++FLASH NEWS++ Coronavirus in Italia: possibili. Nuovi lockdown Ecco perché il prof. PREGLIASCO è pessimista

Fabrizio PREGLIASCO, epidemiologo e direttore sanitario dell’istituto Galeazzi di Milano non è certamente ottimista, anzi, è PESSIMISTA. Lo ha detto a Open. “I dati non sono per nulla entusiasmanti ma ce l’aspettavamo.

Più positivi troviamo, meglio è. Così da controllarli affinché non possano contagiare altri”, commenta Pregliasco. “Quello che più mi inquieta è il fatto che sia triplicato, da metà luglio ad oggi, il numero di pazienti ricoverati e in terapia intensiva. Anche perché, specialmente in terapia intensiva, i pazienti non vengono dimessi in poco tempo” aggiunge. I numeri, in questo caso, parlano di 2.285 ricoverati con sintomi (+63 rispetto a ieri) e 207 in terapia intensiva (+6). 

A preoccupare non è solo Milano ma anche altre regioni come la Campania e la Liguria dove, secondo il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, c’è un elevato tasso di ospedalizzazione. Bisogna accendere i fari però anche sulla SCUOLA. Pregliasco a tal proposito ha detto che: “ci vorranno 2-3 settimane per capire l’incidenza della scuola. È inevitabile un aumento dei casi tra cambiamento di stagione, un elevato numero di contatti e nonni che fanno da “babysitter” ai propri nipoti. Come puoi imporre loro di stare a casa con le mascherine? Certo al nonno “fragile” è consigliabile farlo. Ci sono SOLUZIONI?

LOCKDOWN mirati solo nelle situazioni peggiori, non possiamo permetterci un altro blocco totale sia per un aspetto sociale che economico. È bene ricordare che prima della metà del prossimo anno non avremo un vaccino e non sarà facile convincere tutti a farlo tra complottisti e dubbiosi. Per essere efficace dovrà farlo almeno il 60% della popolazione”. Conclude l’epidemiologo.

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