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Perché la festa del papà si festeggia il 19 Marzo. Storia e significato

 

 

La festa del Papà si festeggia il 19 marzo di ogni anno. In Italia questa festa è stata istituita nel 1968. Come mai?

Secondo la credenza popolare, infatti, il 19 marzo è la data di morte di San Giuseppe, padre putativo di Gesù considerato simbolo della figura paterna. Secondo la tradizione cattolica, il 19 marzo del I secolo d.C. a Nazareth è morto a Giuseppe, sposo di Maria e padre legale di Gesù.

La tradizione romana…

Alcuni studiosi sostengono che le radici della Festa del Papà siano in realtà ben più profonde e legate alla tradizione romana. Il 19 marzo di ogni anno, infatti, i romani festeggiavano le baccanali, cioè una sorta di banchetti per i più poveri organizzati dalle donne dei paesi.

 

In memoria della fuga di San Giuseppe dall’Egitto,  le donne preparavano per quest’occasione delle frittelle, oltre al pane e alle zeppole da riporre sui banchetti.

zeppole

Cosa è cambiato oggi? Festa del papà e date, è per tutti il 19 marzo?

Le date non coincidono in tutto il mondo, come l’Italia, anche la Spagna, il Portogallo e alcuni Paesi del Sud America celebrano la Festa del Papà il 19 marzo, mentre in altre parti del mondo la data è diversa.

Sta di fatto che nel corso degli anni questa festa è diventata inevitabilmente più commerciale e meno legata alla tradizione cattolica, in quei paesi che lo sono.

Fino al 1977, inoltre, la festività di San Giuseppe era considerata un giorno festivo, per poi essere abolito dalla legge italiana diventando un comune giorno feriale.

Già nella stessa Italia le tradizioni variano da regione a regione anche se in linea generale  si consumano le famose frittelle o “zeppole di San Giuseppe “.

C’è chi le gusta di fronte a un falò, momento simbolico che ricorda il passaggio dall’inverno alla primavera.

In Italia il papà è considerato quel punto di riferimento nella vita di tutti i giorni di estrema importanza colui che ti sorregge nei momenti più difficili e che ti insegna a confrontarti con la vita.

Festa del papà

In Francia, invece, i bambini sono soliti regalare ai loro papà una rosa rossa. Invece in Inghilterra? Qui i papà ricevono dai figli cioccolatini e biglietti di auguri!

Cosa succede in Germania?

La festa si chiama  “Vatertag” e corrisponde alla giornata dell’Ascensione: ciò significa che i papà possono scatenarsi e divertirsi a bordo di alcuni carri trainati dai buoi.

Festa del papà

che dire della Russia? Qui, tutti si ricordano tutti i papà che hanno difeso la patria e si celebra il 23 febbraio. La festa si chiama proprio “Giorno dei difensori della patria”.

Festa del papà

Cosa cambia negli Stati Uniti  e in Scandinavia?

Nei Paesi scandinavi (Norvegia, Svezia e Finlandia) si festeggia la figura del papà la seconda domenica di novembre. Negli Stati Uniti  il Daddy’s Day si festeggia a giugno, e per la precisione parliamo della terza domenica di giugno.

Cosa li accomuna? Il festeggiamento di una figura essenziale per ogni bambino: il papà.

La tradizione americana e la festa del papà

Il 19 giugno 1910, nella tradizione americana, una giovane donna, Sonora Smart Dodd, propose di festeggiare il papà dedicandogli una giornata particolare.

La data è stata scelta perchè coincide con il giorno del compleanno di suo padre, che aveva dato il suo contributo nella Guerra di Secessione americana.

Il Presidente Johnson ufficializzò la festa nel 1966 e la fece coincidere con la terza domenica di giugno

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